Abbiamo deciso di chiamarlo Circolo dei Ciclisti perché in epoca recente, e prima del definitivo abbandono, con ogni probabilità aveva ospitato un’associazione sportiva: in alcune stanze (e all’esterno) abbiamo visto manifesti, locandine e adesivi (ormai consumati dall’umidità) dedicati al ciclismo. Forse una donazione? In precedenza era un’antica villa nobiliare, una residenza di rara bellezza, di proprietà di una delle più famose e ricche famiglie della zona. Non è difficile capirlo anche solo osservando la struttura, quello che rimane: tappezzeria, colonne, camini, soffitti affrescati, piccoli resti di arredo di prestigio, un salone importante su due livelli. Fra quelle colonne si dice ci fosse una libreria enorme e clamorosa: non è rimasto più nulla, purtroppo il tempo e gli agenti atmosferici hanno ormai preso il sopravvento e l’umidità sta minando le fondamenta di questa bellissima villa destinata presto a morire definitivamente.