Ci sono luoghi che fanno parte della storia urbex del nostro paese e sicuramente la fu Villa del collezionista di piatti fa parte di questa schiera di luoghi nostalgici e immaginifici. Io purtroppo sono arrivato troppo tardi e non sono riuscito ad ammirare i celebri piatti, sempre che qualcuno sia riuscito nell’impresa (dal vivo). Nelle mie foto rimane solo qualche impronta sul muro, come l’ombra di un cerchio, i segni di una passione cancellata dal tempo e dall’oblio. Però devo ammettere che quando ho intuito che quella dimora abbandonata era un volto conosciuto non sono rimasto insensibile al fascino della scoperta. Questa esplorazione risale all’estate 2021 e mi dicono che adesso non sia rimasto praticamente più nulla: immagino (e spero) che tutto sia stato recuperato da proprietari. Ma tutto le volte che osservo quelle impronte sul muro la domanda mi arriva quasi spontanea: ma sti celebri piatti com’erano?