L’esplorazione di palazzo Ademà è stata molto particolare, diversa dal solito: perché in realtà non è vero abbandono, la villa (come viene definita in modo decisamente riduttivo negli annunci immobiliari) è in vendita ad una cifra superiore al milione di euro e si tratta di un prezzo davvero basso se consideriamo il valore dell’immobile e del parco (40.000 metri quadri). Lo sfarzo e l’eleganza del palazzo si percepiscono già dall’esterno, ma appena varcata la porta d’ingresso tutto diventa più tangibile: le decorazioni delle pareti sono meravigliose e gli spazi all’interno rendono perfettamente l’idea della grandezza. Quando sono uscito mi sono girato un’ultima volta per osservare il palazzo e ho immaginato come potesse essere durante il suo periodo aureo (definiamolo così); è sempre un po’ triste pensare al passato, soprattutto se glorioso, ma è necessario guardare avanti, magari senza distruggere il nostro ricordo.
Palazzo Ademà è chiaramente un nome di fantasia (che non ho inventato io), ho evitato di utilizzare il nome reale del palazzo per non facilitare troppo le indagini su Google, ma credo sia evidente che si tratta di una proprietà privata nel quale non c’è più nulla da rubare e quasi nulla da distruggere. Con una non troppo complicata ricerca si possono trovare le foto della Villa durante gli anni d’oro (di cui una meravigliosa della piccola cappella allestita a festa) per poter fare un confronto ed immaginare cosa potrebbe diventare. Fatelo.