Non si trovano molte informazioni sulla Chiesa Bianca che sorge nella frazione di Gorra, nel comune di Finale Ligure. Dedicata a San Bartolomeo è abbandonata e sconsacrata da almeno 50 anni. Dell’interno rimane quasi nulla: originariamente si presentava ad unica navata con abside e altari laterali, ma il tetto è crollato, l’altare centrale è un cumulo di mattoni e polvere, la vegetazione ha preso il sopravvento e il verde della muffa ha ormai colorato gli stucchi bianchi di questo luogo di culto risalente al 1400. Si potrebbe ancora salvare il meraviglioso campanile che conserva la slanciata cuspide ottagonale affiancata da gugliotti angolari, secondo il tipico modello dell’architettura campanaria del Finale. Purtroppo sembra che la situazione non venga presa in considerazione dalla politica (e nemmeno dalla religione) e il rischio che anche il campanile, che inizia a dare importanti segni di cedimento, possa crollare è davvero altissimo. E sarebbe un pericolo per gli abitanti della zona e un vero peccato artistico.
Il tetto sta per crollare e al suo interno la vegetazione sta prendendo il sopravvento: gli stucchi bianchi del soffitto, posti all’ingresso, si stanno colorando di muffa verde e lunghe liane di edera si gettano dai pulpiti. Le crepe nei muri fondono un nuovo decoroso moto alla navata bianca. E ancora, l’altare ridotto a un cumulo di mattoni e polvere mantiene il suo ricordo al cospetto delle teste di tre putti. Piccole e curiose escono da un muro non ancora crollato, ti spiano e sospirano.