Definire una meraviglia del genere è difficile, forse è semplicemente il caso di ammirare e stupirsi del bello dell’opera umana. Questo luogo fu Villa, Castello e Monastero di semiclausura. Ha vissuto la storia attraverso 4 secoli per finire in abbandono fra la polvere e le ragnatele. E riusciamo ancora ad emozionarci, a rimanere senza fiato con gli occhi rivolti al soffitto oppure osservando la perfetta geometria di una scala. E anche questo il bello dell’urbex.
Magnificat anima mea,
Magnificat Dominum.
Et exultavit spiritus meus in Deo
Salutari meo.
Magnificat, magnificat
– Mina
Ciao sono Corrado di Biella, potresti cortesemente dirmi dove si torva villa Magnificat? Grazie