La Caserma Luigi Cavaglià di San Bernardino di Trana ha ammainato l’ultima bandiera nel 1996. Da allora è in stato di abbandono preda del degrado, dei vandali e degli artisti del graffito. Nel 2011 un gruppo di appassionati di softair (26 persone) fu sorpreso all’interno della caserma e denunciato dalle forze dell’ordine insospettite dalle numerose auto parcheggiate nei dintorni. Nel 2016 Ezio Sada, sindaco del comune di Trana, annunciò, con squilli di trombe, il trasferimento a titolo non oneroso di quello che viene definito ex magazzino chimico d’armata San Bernardino al comune da lui presieduto.
L’anno successivo ci sarebbero state le elezioni e sono comprensibili le dichiarazioni del primo cittadino che attualmente è vice sindaco. Sono passati 5 anni da quando il comune di Trana è diventato legittimo proprietario della Cavaglià, ma, duole ammetterlo, la situazione non è cambiata di una virgola nonostante le dichiarazioni bellicose dell’amministrazione comunale. Anzi, con il tempo le cose sono peggiorate e la caserma è ormai inghiottita dalla vegetazione. L’ennesimo miracolo politico italiano. :-(
Ciao ,
è una tristezza vedere quei luoghi a me cosi cari ridotti in questo stato pietoso.
Ho prestato servizio di leva proprio in questa caserma nel periodo marzo 1995 / marzo 1996.
Sono il Caporale Prozzo Andrea del 3° scaglione 1995. Il mio ruolo era la gestione degli automezzi della caserma. Quanti ricordi bellissimi di un periodo cosi lontano nel tempo.
Inoltre posso dirvi che ho contribuito alla gestione ed ho messo il lucchetto al cancello per poi salutarla definitivamente .
Sarebbe bellissimo poterla visitare di nuovo , e ancora più bello sarebbe vederla rinascere e non vivere in questo modo terribile
Saluti
Andrea Prozzo