Quando ho visitato questa villa abbandonata sulle alture di Alba non mi aspettavo molto. Sapevo che la situazione era molto critica e che il pericolo di crollo era imminente. Ma nonostante le premesse sono rimasto affascinato dall’avanzato stato di decomposizione della struttura (concedetemi il termine). Ho trovato meravigliose le colonne che fungono da anfiteatro per l’entrata e che servono a sostenere il terrazzino di benvenuto, purtroppo la parte centrale ha ceduto e sono rimaste solo le macerie. Ho deciso comunque di inoltrarmi, con enorme cautela, al piano superiore alla ricerca di qualche scatto alternativo; ma sono stato furtivo e veloce perché sentivo scricchiolare il pavimento in modo molto, troppo, sospetto. Da visitare invece il garage che si è salvato e ha conservato parte degli arredi e la bellissima vetrata con vista sul giardino. A breve di questa villa rimarrà solo il ricordo e qualche (brutta) foto.
Qui niente sembra cambiato, eppure tutto è mutato. Niente sembra spostato, eppure tutto è fuori posto. E la sera la lampada non brilla più
– Wisława Szymborska