Il giorno dopo lo scudetto dell’Inter non potevo far altro che pubblicare la Villa dell’Interista. Fin troppo facile, automatico, fisiologico. Il nome è ovviamente un’invenzione personale del sottoscritto ed è nata in modo molto semplice: nel corridoio del primo piano, proprio dopo l’entrata, appeso al muro ho visto un gagliardetto storico della Beneamata. Non ho idea dell’anno, magari qualche amico interista potrà aiutarmi, ma quella tipologia di biscione con la spada in bocca risale ai primi anni ’60. In realtà il proprietario della villa, abbandonata da ormai 20 anni e in stato avanzato di crollo, era un medico chirurgo con la passione per lo sci (altra deduzione alla Sherlock Holmes).
Abbiamo chiesto informazioni in paese (il fabbricato è molto conosciuto e si trova proprio nel centro storico), ma non siamo riusciti ad ottenere molto. Questa bellissima villa è destinata, come tante altre, ad implodere su se stessa nel breve volgere di qualche anno. Ed è, come sempre, un vero peccato.