Accendetevi una sigaretta. Com’è? Vi soddisfa? Vi sentite appagati? Sareste disposti perfino a sostenere che madre natura ha dotato l’uomo della cavità orale per dargli modo di fumare? Davvero non riuscite ad immaginare niente di meglio? Poveri voi. Voi che siete così presi dall’automatismo del fumo da rovinarvi il palato e il gusto di mangiare e di bere. Voi che fumate e non capite come mai la gente si allontana, e il vostro amore evita di baciarvi. Fumate, fumate, e vi ritrovate senza voce per parlare, o per gridare goal! allo stadio, o per cantare. Fumate, e restate senza fiato. Spegnete quella sigaretta. Dite basta. Riabituatevi al piacere di parlare, gridare, cantare, bere, baciare, respirare… scoprirete che smettere di fumare non è una rinuncia, ma una conquista. Qualcosa che dà alla vita un respiro più ampio, mille sapori nuovi.