Non credo che Villa Corinna sia il nome originale di questa struttura, ma il nome non è l’unica cosa che rimane avvolta nel mistero. Ho letto che nel secolo scorso era adibita a preventorio infantile, quindi doveva essere un ospedale per la cura dei bambini malati di tubercolosi e di altri malattie dell’apparato respiratorio. Alla mia generazione la tubercolosi sembra una malattia improbabile, ma è solo grazie al vaccino che possiamo definirla sconfitta: in realtà rimane comunque una delle 10 principali cause di morte nel mondo (solo nel 2017 quasi 2 milioni di vittime). Sinceramente faccio fatica a pensare a Villa Corinna come ad un ospedale, mi sembra più una struttura ricettiva, una colonia estiva oppure un collegio. Vista dall’esterno è semplicemente meravigliosa, ricorda certi palazzi nobiliari fiorentini, all’interno perde un po’ del suo fascino e diventa quella che si può definire un vuotone: io l’ho fotografata un po’ di fretta e credo di essermi perso almeno un piano (e sono salito sul tetto), ma la sostanza non cambia di una virgola. Molto interessante la scalinata ricoperta di decorazioni e affreschi; è uno di questi luoghi abbandonati che non capisco perché siano tali. Misteri del bel paese.