Non sono quello che può definirsi un patriota e nelle mie vene non scorre certo sangue nazionalista. Però se penso a Pietro Crespi, morto a 21 anni nel 1918 durante la prima guerra mondiale, capisco quali sentimenti possano averlo spinto a mettere in gioco la propria vita per difendere il suo paese oltre cento anni fa, era il 27 ottobre. A Imperia, la mia città, dal 1958 c’è una caserma dedicata al valoroso sottotenente, e pensare che la sua memoria sia infangata nell’abbandono e nella becera discussione politica lo trovo davvero avvilente. Eppure è proprio quello che succede: la caserma che porta il suo nome è ormai in stato di totale disagio, preda dei senzatetto, della distruzione e dell’incuria. E’ completamente vuota, ma dal punto di vista fotografico è splendida: tantissime finestre, stanze vuote che si succedono una dopo l’altra con continui cambi di prospettiva e dimensione. Spero davvero che la querelle politica abbia una fine e che la memoria di Pietro Crespi venga onorata come merita, al più presto.
«In un momento particolarmente delicato e difficile, in cui l’esempio personale aveva la più grande influenza, alla testa della propria sezione mitragliatrici, sotto l’intenso bombardamento nemico, risolutamente accorreva per proteggere il fianco di una colonna di attacco. Incontrata aspra resistenza per parte di nuclei avversari provvisti di mitragliatrici, impegnava viva lotta, prima di potersi mettere in posizione, facendo fuoco egli stesso con un’arma sostenuta da un servente. Raggiunta infine la linea da occupare, portava le proprie armi allo scoperto, e dando mirabile prova di coraggio e di fermezza continuava ancora personalmente a far fuoco neutralizzando ogni tentativo dì avanzata nemica, finché, colpito a morte, cadeva gloriosamente sulla propria arma dopo aver gridato: “Forza, mitraglieri, evviva la vittoria !“.»
— Monte Pertica (Grappa), 27 ottobre 1918.
Ho fatto il militare a Imperia nella Caserma P. Crespi negli anni 1955-1956 di cui conservo un caro ricordo della città e degli amici con i quali ho passato insieme i 17 mesi della mia gioventù.
Ho fatto il militare alla Crespi nel 1970, 7^ compagnia
Bellissime e struggenti foto,ho trascorso 6 mesi da sottotenente nel 1970
Bellissime foto , ho prestato servizio alla Crespi da marzo 1973 fino al congedo di novembre 1973
in sala radio come marconista , bellissimi ricordi di Imperia . Immensa tristezza l’abbandono della caserma .