Lo scorso anno mi auguravo di poter ripetere l’incredibile esperienza al Montecarlo Film Festival. Come si evince dalle foto dell’edizione 2019 l’esperienza si è ripetuta, anche se in versione più light in quanto sono riuscito a partecipare solo all’ultimo giorno; ho fotografato il red carpet e la serata di Gala presentata come sempre dall’inossidabile Ezio Greggio. Ci sono alcune cose che mi rimarranno impresse di questa edizione: il cappotto di Andrea Ferreol, la bellezza statuaria di Elenoire Casalegno, l’espressione di Carlo Verdone che, camminando al mio fianco, inciampa sulle scale del Grimaldi Forum ed esclama ‘ODDIO’. E sentire la sua voce ascoltata mille volte mi ha dato come l’impressione di essere un personaggio di un suo film. Stranissimo. E poi Antonio Albanese che saluta il pubblico con il bacio alla Epifanio e Ezio Greggio che mi chiama per nome per chiedermi di scattare una foto e io che non lo sento e vengo redarguito: “Guarda che c’è Ezio che ti chiama!”. Voglio ringraziare in queste poche righe Andrea Munari, responsabile stampa del festival, per la gentilezza e l’empatia e Rosanna Calò per avermi tenuto compagnia e aiutato durante le 10 ore di stress. Ma soprattutto l’amico Riccardo Pizzi che ormai ha raggiunto un livello di professionalità e di qualità che non hanno eguali. Lui ha questa tranquillità che possono vantare solo le persone che sanno perfettamente quello che stanno facendo; e anche se non lo sanno riescono a dissimulare in modo brillante lasciando un’idea di calma e controllo della situazione assolutamente contagiosa. Insieme abbiamo un livello di sana incoscienza davvero encomiabile. Grazie, come sempre è stato un onore.