Questo è un articolo che ho scritto nel 2004, in epoca pre-blog, per il sito photographers.it. E’ un reportage, la storia di una partita di calcio di provincia vista dalla parte della tifoseria di casa. I toni sono un po’ epici e sicuramente eccessivi ma l’idea di fondo era proprio quella dell’esaltazione. Sono foto scattate con la storica Canon EOS 300D e con il 28-135 che solo a pensarci adesso mi vengono i brividi; diciamo che con il tempo mi sono un po’ imborghesito. La qualità è pessima (nella pubblicazione originale le immagini erano molto piccole) però mi dispiaceva perdere questa memoria storica e quindi ho deciso di riproporla a distanza di 12 anni (un’eternità). E’ come scrivere una pagina di un diario andando a ritroso nel tempo, è un esercizio di memoria, di ricordi. Ho leggermente modificato il testo e migliorato, per quanto possibile, le foto. Perdonatemi.
Questo piccolo percorso, questa breve storia, sono dedicati ad un giorno particolare: al giorno in cui la tifoseria di una squadra di calcio di provincia ha dimostrato ancora una volta di essere grande, al giorno in cui ha dimostrato a tutti che la passione non ha spiegazione, ma soprattutto sono dedicati al giorno della vittoria perfetta. Forse i Samurai Ultras Imperia non hanno bisogno di essere incensati, ma permettetemi lo stesso di farlo: perché è giusto, perché è vero, perché solo chi sa cos’è la passione può capirlo.
Tutto è pronto, ci si vede due ore prima della partita nell’antistadio. Subito problemi con la polizia. Ma dopo mille perquisizioni, fra le proteste, entrano gli striscioni ed i fumogeni. La Curva Nord è stracolma, tutti insieme. Con un solo ed unico obbiettivo: spingere la palla in rete!!! La partita entra nel vivo, il coro “IMPERIA!!! IMPERIA!!!” è incessante. Le bandiere e le sciarpe sventolano, alcuni tifosi non guardano nemmeno la partita. Al coro “TUTTA LA CURVA” sembra che anche le transenne e i gradoni della NORD partecipino al grido di battaglia.
Fra un canto e quello successivo non c’è un attimo di sosta e tutti, ma proprio tutti, cercano di spingere “i ragazzi” verso la porta avversaria. Il tifo e la passione dei supporters nerazzurri coinvolgono anche i giocatori in campo che cercano di interpretare al meglio lo spirito dei proprio tifosi. IMPERIA!!! IMPERIA!!! IMPERIA!!! Lo stadio Nino Ciccione sembra esplodere. Dopo una dura battaglia la partita volge al termine, si alzano i vessilli, si sventolano le bandiere, si festeggia, ci si abbraccia. Perché? Perché l’Imperia ha vinto, ma del resto, con un tifo così potevano esserci dubbi???