Per la prima volta in vita mia ho partecipato (si, diciamo partecipato) al Carnevale di Viareggio. E ho visto qualcosa che nemmeno immaginavo, uno spettacolo probabilmente unico del suo genere (no, non sto parlando di PDBZone). Fra i tanti carri di prima categoria in gara (quelli più grandi) sono rimasto colpito da Hysteria; non tanto per la bellezza del carro (sono tutti molto belli) ma per lo spettacolo messo in scena dalle maschere. Non riesco a quantificare il numero di persone ma comunque tante, veramente tante: metà vestite come matti isterici, l’altra metà come infermiere molto particolari. E fra i pazzi isterici una ragazza (incredibile ma vero) ha colpito la mia attenzione: non tanto per le qualità estetica (comunque notevoli) ma per la capacità di immedesimarsi completamente nel ruolo. Sembrava davvero fuori di testa. Ho seguito Hysteria per diversi minuti e lei ha continuato a recitare (ma recitava?) la sua parte per tutto il tempo, come in trance. Ho scattato tutte le foto a 200mm con la massima apertura di diaframma (f/2.8) per ridurre il più possibile la profondità di campo ed estraniare (mai termine fu più adatto) lo sfondo. Credo rendano molto bene l’idea.
L’Italia ha indubbiamente fatto tilt; così mentre le scatole magiche nelle case degli italiani continuano a trasmettere il cortocircuito fra dibattito politico e situazione reale del Paese, al Paese non rimane che sottoporsi ad una intensa seduta psicoanalitica parascientifica alla ricerca di una soluzione definitiva. Ma fra interpretazione dei sogni, ricostruzioni miracolose, pillole, trasmissioni elettromagnetiche e trasfusioni di pensiero, fra scienza e paranormale, l’unica cosa certa sarà che a questo Carnevale ci si divertirà da… matti.