Il museo dell’Ara Pacis è la prima opera di architettura realizzata nel centro storico di Roma dalla caduta del fascismo ad oggi. Ero incuriosito dall’opera dello studio di Architettura Richard Meier & Partners Architects e ho quindi deciso di spendere i 6 euro e 50 (eccessivo) dell’entrata. La costruzione è davvero imponente, le forme molto piacevoli e devo ammettere che l’impatto è molto ma molto forte. Peccato che l’interno sia un po’ spoglio: c’è il tempio di Augusto, splendido, ma tutto il contorno sembra finto, messo per giustificare la spesa all’ingresso. La visita non richiede, anche per il più attento osservatore, non più di trenta minuti: al Prado ho speso la metà e ho impiegato circa 9 ore per ammirare, velocemente, quanto proponeva il museo. Una delle caratteristiche interessanti della visita è la possibilita di scaricare gratuitamente dal sito ufficiale il podcast dell’audioguida. Avendo un lettore mp3 è quindi possibile disporre di una voce che ci aiuta nella visita al museo. Davvero un bel servizio.
Io davanti all’Ara Pacis, ci passo ogni mattina e ogni volta che la guardo non posso chiedermi se in un constesto del genere si potesse fare meglio.. è un dubbio che mi porterò con me per sempre, ma alla fine non mi dispiace tantissimo.
All’interno del museo, se non sbaglio (e compreso nel prezzo del biglietto) danno un audioguida, a forma di cornetta telefonica, il podcast non lo conoscevo grazie per la segnalazione.
N.B. la prima foto mi piace parecchio.
Alla fine allora ci sei andato!
->Robie06: l’audioguida costa 3 euro e 50. Non l’ho presa.
->JTheo: occhio di lince non ti sfugge nulla. Da cosa l’hai capito?
Ottima l’audioguida ,un buon esempio di come si possa fare turismo.
Ah Samuele,auguri per il blog! ;)
Non ti dispiace tantissimo? Beh certo. Costruire una pompa di benzina nel pieno centro di Roma con un muro del pianto che distrugge le facciate delle chiese del Valadier non e’ male. Poteva andare peggio.
Vi invito a leggere questo post di Martin Venator. Emblematico. http://blogdellvvero.html
->Carlitos: il mio pensiero è molto più leggero di quello di Martin. Io ho espresso un giudizio basato sulla fotografia (il mio campo) e non sull’architettura, sulla politica, sugli sprechi. Quello che dice Martin mi trova perfettamente d’accordo.
Per essere una tettoia l’hanno costruita un po’ grande. Mi dà l’impressione che qualcuno volesse passare alla storia a spese di qualcun altro
Torno su quest post dopo oltre 10 anni e noto con dispiacere che il link al podcast nella visita non è più funzionante. Peccato.