L’abbigliamento di Sara era perfetto, particolare, molto, ed intrigante: in linea all’idea di fotografia che avevo in mente. Volevo un ritratto ambientato, quasi casuale. Mi piaceva l’idea di inventare una serie di scatti come rubati, colti di sorpresa: l’intenzione era intendere la finzione come realtà. Difficile con un look di questo tipo, nel freddo, di pomeriggio, nel centro di Torino. Ecco, immaginate di trovare una ragazza bella come Sara, vestita in questo modo un po’ bizzarro, seduta sui gradini dei giardini Lamarmora. Non vi verrebbe voglia di scattare qualche foto?
Una serie di pose molto affascinanti e ben costruite con un leggero e soft stile glamour, che si integra perfettamente con il contesto. Molto bene, mi piacciono.