Due settimane fa ho fatto un salto a Torino. Proprio un salto. Tutto questo dispendio di energie, strada e benzina per assistere alle riprese di una puntata di VideoMarta. Si, perché Marta avrebbe parlato di fotografia, con tanto di firma del sottoscritto in calce alla sceneggiatura. Non è proprio così, gli autori hanno ripreso un mio testo; ma per un attimo lasciatemi credere di aver fatto un buon lavoro. :) E’ stata una serata divertente, lo staff di VideoMarta (non dico i nomi, ma ormai è il segreto di pulcinella) è davvero preparato e molto molto affiatato. Ma la vera sorpresa della serata è stata la protagonista, la conduttrice, lei, Marta. Mi aspettavo di trovare una bambina con le lentiggini e un po’ grassoccia. E invece no. Marta è decisamente alta, magra, longilinea, decisa, sicura e con un certo nonsochè da consumata star del video. Una vera sorpresa. Non è molto fototelegenica se devo dirla tutta: dal vivo è molto bella, in video non mi era sembrata così e nemmeno nelle foto sono riuscito a renderla come lei è realmente. Per scattare questo ritratto mi sono dovuto mimetizzare nella stanza ed è strano che in qualche ripresa non appaia il sottoscritto di sfuggita.
ci credi se ti dico che non ho mai visto neppure un video di questa tipa?
Si vede il tuo zampino… di Nikon non si parla proprio..
Dato che c’eri perchè non hai fatto pure dire che la Canon… da un certo punto ha deciso di mandare in pensione tutti gli obiettivi del passato cambiando l’innesto? :-P
direi che ora come ore sei un producer a 360∞, fotografia, ripresa, ora produci testi direi che manca poco a Hollywood. :-D
Segreti dal dietro le quinte: non compari di sfuggita nemmeno nelle scene che non abbiamo utilizzato… sei stato abilissimo a diventare tappezzeria! :-P
Ho lasciato un commento al video, perché erano necessarie alcune complicazioni (nulla è così semplice come appare)…. E poi ho provato a dire che è molto più interessante la storia della fotografia che non la storia delle macchine fotografiche. Le due cose non hanno elementi comuni e infatti Duere (nel 1500), Vermeer (nel 1600) e Canaletto (nel 1700) facevano, senza alcun dubbio, “fotografie”…. anche senza macchina, anche senza pellicola.
->Manuel: sempre a farmi le pulci tu, eh?
->Lord Zarcon: non conosco questa Nikon. Sarebbe?
->Robie06: ci sto lavorando…
Le Pulici?
Come si dice “una mano lava l’altra e tutt’e due si lavano!”. Mi sembra di capire che lei parla di te perchè te parli di lei. O forse l’hai pagata per farlo? :-D
non è la rai?
Ora chiamo Marta… e le faccio fare una puntata tutta dedicata alle Nikon.. e alle Ducati. :-D
Bella! :)