Queste sono le 18 foto che ho scelto (in modo sbrigativo) per una serata di presentazione portfolio. In realtà, per essere precisi, si trattava della serata massacra il socio organizzata da MondovìPhoto: non mi hanno massacrato molto a dire il vero, ma mi sono arrivati un paio di suggerimenti interessanti che ho cercato subito di mettere in pratica. Il confronto, meglio se dal vivo, è sempre interessante e se visto in modo positivo è il miglior metodo per crescere dal punto vista fotografico (e non solo). Ovviamente dall’altra parte ci deve essere qualcuno di interessante ed onesto, altrimenti è solo una inutile e spocchiosa dimostrazione di forza. Sono tutte foto che ho già pubblicato su queste pagine, una sorta di ‘best of‘ non troppo ragionato. Sono tanto diverse dalla mia top-nine, ma in realtà non ho mai fatto una selezione definitiva. Potrebbe essere uno dei propositi per l’autunno che verrà. Il titolo del post è una citazione di Viola Valentino: non so perché, scherzi della mente.
Comprami,
Io sono in vendita
E non mi credere irraggiungibile
Ma un po’ d’amore, un attimo,
Un uomo semplice
Una parola, un gesto, una poesia,
Mi basta per venir via
Foto splendide e sicuramente d’effetto, ma quali sono state le indicazioni che hai ricevuto?
->Keper: Ho cancellato, con il timbro clone, uno scoglio in primo piano nella foto del windsurf: in effetti era davvero fastidioso. E poi mi è stato suggerito di posizionare la linea dell’orizzonte meno centralmente, ma quello é un mio vezzo, mi piace, e non riesco a farne a meno. Ma ho registrato il consiglio.
Pur non amando molto la post produzione capisco il fatto di eliminare uno scoglio, sul mare con la schiuma non deve essere un lavoro facile.
Pur considerandoti un riferimento fotografico avevo notato anche io che usavi l’orizzonte sbattendotene le palle della regola dei terzi e in effetti tendi a banalizzare un po’ lo scatto, ma se non riesci a farne a meno ci puoi fare poco.
Per dire, io non riesco a non seguire le regole dei terzi a meno di avere una simmetria chiara o un riflesso, insomma mi riesce difficile fare quello che fai tu con gli orizzonti