L’ho sempre sentita definire Villa Missale, immagino in riferimento al libro liturgico; in realtà mi sembra molto forzato. Il nome più adatto sarebbe probabilmente Villa del Religioso, per l’enorme quantità di simboli cattolici presenti: un quadro di padre Pio, diverse foto di pontefici, due crocifissi, la madonna, un rosario e dimentico sicuramente qualcosa. La presenza inoltre di una chiesa all’interno fa pensare che questa Villa fosse abitata da persone molto credenti e devote.
Purtroppo non sono niente soddisfatto delle foto. Sono passati oltre due anni (correva l’anno 2022), ma riguardando a mente fredda il mio lavoro proprio non riesco a trovarlo nemmeno decente. Qualcosa di interessante c’è, ma data la qualità della location avrei potuto fare sicuramente di meglio: meglio nei dettagli, meglio nelle alte luci, meglio nella composizione. Sono immagini che si perdono nel tempo e che non possono tornare, ed è un peccato: come sempre.
La religione è per le persone che hanno paura di andare all’inferno.
La spiritualità è per coloro che ci sono già stati.
– Neil Gaiman