SAMUELESILVA
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Colgo una provocazione

29 Ottobre 2008

Creare (e cogliere) provocazioni è arte. E’ capacità, intelletto, velocità di esecuzione, fantasia, classe, conoscenza del mondo, capacità di vedere oltre. La foto che vedete qui a sinistra è la pubblicità della nuova Unità, diretta da Concita de Gregorio, firmata dal grande Oliviero Toscani. E’ una straordinaria opera d’arte; Toscani cita se stesso e al tempo stesso provoca e colpisce. Provoca le donne abbinando l’immagine della minigonna, simbolo della rivoluzione femminile, al nuovo format del quotidiano; un format coraggioso, sorprendente e minimale. Colpisce gli uomini con un’immagine che attira l’attenzione, due gambe e un fondoschiena che fanno girare lo sguardo e portano gli occhi ad osservare quel giornale così giovane, moderno e indomabile. Ne parlo io, ne parli tu, ne parla lei, ne parlano loro: il passaparola si muove velocemente e hai ottenuto il risultato che volevi. VENDERE. Si, signori e signore, lo scopo dell’organo di stampa ufficiale del Partito Comunista è VENDERE; siamo finalmente entrati nel presente e abbiamo aperto le porte al consumismo tanto caro alla Destra atlantica. E adesso ho proprio voglia di vedere cosa c’è scritto sulla nuova Unità diretta da Concita de Gregorio. Corro in edicola.

8 Commenti

  • palmasco ha detto:

    Non posso fare a meno di farti notare che il partito comunista non esiste più da quasi vent’anni :)

  • Provocazione accettata:
    comprendo che voi conservatori siate per estensione piuttosto tradizionalisti ma qualcuno dovrebbe comunicarvi di togliervi le Timberland, le Burlington, i jeans Coveri, la cintura El Charro, la camicia Armani, la felpa Stone Island ed il Monclair, in quanto gli anni 80’sono finiti da un pezzo così come la destra atlantica.

    Ed è più o meno dalla fine di quegli anni che il quotidiano in questione non è più l’organo di stampa del partito Comunista!!.

    La cosa che ancora non riesco a comprendere, che da un lato mi affascina ma più che altro mi inquieta, è come
    questa sorta di adepti fatta più che altro da giornalisti
    e da politici ma putroppo nel caso di Samu anche da semplici elettori ripetano a pappagallo luoghi comuni o slogan zaratustriani lanciati in campagna elettorale vecchi come il cucco ma evidentemente ancora fascinosi,
    quasi avessero un unico cervello!

  • Jimmy ha detto:

    poi ci si sorprende se fini dice cose ovvie e viene pure attaccato dalla base..

  • Samuele ha detto:

    Direi che Palmasco e Gelmini non hanno colto la provocazione. Anzi, hanno capito davvero poco.

  • palmasco ha detto:

    Ah… siamo noi che non abbiamo colto?
    Molto berlusconiano, più che destra atlantica :)
    Uno la dice male: inadatta, non calzante, ottusa. Ma sono gli altri che non hanno capito. Vabbeh :)

  • Samuele ha detto:

    ->Palmasco: se tu mi fai notare che il partito comunista non esiste più da quasi vent’anni significa che non hai colto…

    Ti sto dicendo che il giornale chiamato l’Unità è un giornale appartenente al passato e che, nonostante una interessante campagna pubblicitaria che cerca di farlo ringiovanire con una classica operazione di facciata, puzza di vecchio e rappresenta qualcosa di morto e sepolto. Qualcosa di morto e sepolto come la destra atlantica…

    Il giornale l’unità non rappresenta niente: semplicemente cerca di vendere qualche copia grazie a due belle gambe, un culo e una revisione del layout. Interessante.

  • Samuele ha detto:

    Adesso, dopo la spiegazione, forse avete colto… ;-)

  • La tua spiegazione avalla la nostra tesi:

    cio è che tu abbia una idea della sinistra legata al passato, quindi l’Unità non la rappresenti più.

    Non è così, ha semplicemente cambiato identità come la sinistra.

    Anzi trovo interessante cercare di svincolarsi dall’idea di giornale di partito, perchè li non c’è spazio per un operazione di marketing.

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