SAMUELESILVA
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Il caso Piscina

15 Febbraio 2007

Ad Imperia è scoppiato il caso piscina. Un fantomatico gruppo di donne musulmane ha chiesto l’utilizzo esclusivo dell’impianto natatorio, durante l’orario di chiusura al pubblico, per poter nuotare lontano da occhi indiscreti. Questa richiesta ha scatenato la polemica: in un primo momento il comune ha chiesto alla Rari Nantes (società che gestisce la piscina) di permettere alla comunità musulmana di entrare dalle 9 alle 10 di domenica mattina. C’è stata la rivolta della cittadinanza: lettere al Secolo XIX, lettere a SanremoNews, commenti politici e inteventi sarcastici. I giovani Padani hanno richiesto di poter utilizzare anche loro la piscina in modo esclusivo per un “bagno celtico”, l’associazione “La Fortezza” ha invece chiesto l’utilizzo dell’impianto a chi parla in dialetto. La Rari Nantes per voce del presidente Silvio Todiere ha dichiarato che per motivi tecnici non potrà aprire fuori orario: “La nostra piscina deve essere di tutti e per tutti ma nel rispetto soprattutto delle regole”. Io invece sono incredulo. Esterefatto. Com’è possibile che le donne musulmane si permettano di avanzare una richiesta del genere? Con quale coraggio? Sono veramente senza vergogna. Si, lo so: sono razzista.

Link: BlackSail, ImComeImperia, ImperiaParla.

Piscina F.Cascione

12 Commenti

  • Gioxx ha detto:

    Non è questione di essere razzisti. Il fatto è che, anche io come te, mi sono rotto le balle di queste concessioni fatte e dialoghi che vengono concessi a chi proviene da altri posti.

    Noi andiamo nella loro casa e ci adattiamo. Loro vengono nella nostra e fanni i porci comodi chiedendo di tutto e di più. Ormai è uno schifo, non se ne può più!

  • Suzukimaruti ha detto:

    In quanto antireligioso (contro TUTTE le religioni, non solo il cattolicesimo) concordo con te: hanno dei dettami religiosi che, come tutti i dettami religiosi, sono stupidi e rendono la vita un inferno? Che ne subiscano le conseguenze.
    Lo Stato è laico e non si deve adeguare ai diktat di alcuna religione.

    Non concordo con Gioxx, cio è il motivo non è perché “questi non sono delle nostre parti” (la distanza geografica mi sa che è un parametro sballato: per esempio, credo che probabilmente mi sentirei più a mio agio e “in linea” con un ragazzo di New York che con un ragazzo di Catania o di Cuneo, per dire). Insomma, messo così è un pensiero realmente razzista: a quanti chilometri di distanza consideriamo gli altri veramente “altri”?

    Io continuo a pensare che la vera guerra di questi anni non sia tra religioni o culture, ma tra la gente civile e le religioni, che sono causa di superstizione, di pensieri di “superiorità” (ogni religione monoteista chiama i suoi fedeli “popolo eletto”, ovvio che poi si menano con gli “infedeli”!), di guerra e di razzismo. (e tutte – diciamolo – cercano di impedirci in qualche modo di fare sesso)

    Non concordo con Gioxx nemmeno sull’essere stufi di dialogare. Io credo che lo Stato debba dialogare con tutti, ascoltare tutti e valutare le richieste di tutti. Poi, se è il caso, (e questo è il caso) anche dire di no fa parte del dialogo.

    Vorrei fare presente una cosa: il fatto che tuttora sia così difficile avere i negozi aperti di domenica (cosa che avviene in mezza Europa)è dovuto alla Chiesa che si lamenta che “così non si santifica il giorno sacro”. Ecco, sebbene la Chiesa sia “di queste parti”, credo sarebbe intelligente opporre un altro “no grazie” per lo stesso principio per cui lo si dice alle nuotatrici musulmane di Imperia: lo Stato è uno e laico e la religione non deve intromettersi cercando di imporre i suoi dettami a tutti.

  • Suzukimaruti ha detto:

    Aggiungo una cosa: Samu, come avrai notato tutte le religioni “ci provano”. Cio è tentano di far passare per generali e collettive le loro scelte di fede.
    Quindi – giusto una proposta affinché non ti accusino di razzismo – facciamo che ci indignamo *anche* quando altre religioni provano ad imporre a tutti la loro visione?
    Per esempio sui DICO/PACS? O sulla fecondazione artificiale?

    Da buon laico tollerante, dico “lo Stato non impedisca nulla, nel rispetto delle leggi, alle religioni e ai religiosi”, ma dico anche “le religioni non impediscano nulla allo Stato e ai suoi cittadini”. Concordi?

  • Sly ha detto:

    Non conoscevo bene questi fatti, e ho dato una letta agli articoli…

    Concordo pienamente con Suzukimaruti.
    Ha la mia stessa visione del mondo.

  • Samuele ha detto:

    ->Suz: nonostante le nostre divergenze di “fede” politica su questo discorso siamo pienamente d’accordo.

  • silentman ha detto:

    “Per esempio sui DICO/PACS? O sulla fecondazione artificiale?”

    Sottolineando quanto detto da Suzuki, aggiungerei anche la ricerca sulle staminali.
    Siamo un paese retrogrado, mettiamocelo in testa. Fino a quando non ci sara’ una netta dicotomia tra Italia a Vaticano, sara’ sempre cosi’.

    My 2 cents,

  • memo ha detto:

    Concordo con Samuele, come si può evincere dal mio blog, concordo meno con suzukimaruti, non mi sembra che il cattolicesimo dica che i suoi fedeli siano il popolo eletto (questo termine mi sembra fosse usato nell’antico testamento per gli ebrei, ma è tutt’altra storia…). Per quanto riguarda i negozi aperti la domenica, me ne sono occupato in questi giorni nel blog, e, il fatto che al momento in Liguria sia vietato tenere i negozi aperti (salvo deroghe comunali o accordi) la domenica è dovuto non a dettami religiosi ma a una legge regionale (testo unico sul commercio) istituita dalla Giunta (di centro sinistra)…
    Ciao!

  • Samuele ha detto:

    ->Memo: è sempre colpa dei COMUNISTI!!

  • Davide Salerno ha detto:

    ->Samu: quando parli in modo così dolce verso i COMUNISTI i fai impazzire.

    Sei il numero uno!!!

  • Davide Salerno ha detto:

    P.S. E’ sempre colpa dei COMINISTI !!!

  • kikka1010 ha detto:

    Sono daccordo con te Samuele, se noi donne andiamo al loro Paese al massimo finiamo nell’harem di qualcuno. Basta fare un giro a Imperia per rendersi conto come noi ragazze veniamo addocchiate dai mussulmani e guai se un italiano prova a fare lo stesso con le loro donne!

  • Tabata ha detto:

    ma cazzo… basta far un giro ad imperia per rendersi conto di come le ragazze vengano “addocchiate” da tutti i maschi arrapati tra i sedici e i settant’anni! daiiii!
    che tiri più un pelo di fica che un carro di buoi è storia a imperia, come ovunque nel mondo!passa sul porto di oneglia in minigonna! quanto agli italiani che vengono attratti dalle donne mussulmane… beh, è un pò dura infoiarsi per un saio informe!
    sul discorso piscina: non mi sembra un avvenimento eclatante. loro hanno domandato (e chiedere è lecito) e gli è stato giustamente risposto picche. non credo la cosa sia degna di balzare agli onori della cronaca. siamo proprio una piccola cittadina. e siamo proprio un piccolo stato. sui giornali vengono illustrate le liti tra comari. e non sappiamo niente di politica estera. che tristezza! per avere un quadro veritiero bisogna aprire le pagine internet delle maggiori testate giornalistiche estere…

    sempre delusa, sempre tabata

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