La nostra vita è un passaggio, silente, ed inarrestabile, e se non lasciamo un segno della nostra presenza, svanisce in un battito di ciglia. (Antonino Gatto)
La nostra vita è un passaggio, silente, ed inarrestabile, e se non lasciamo un segno della nostra presenza, svanisce in un battito di ciglia. (Antonino Gatto)
Questa è una foto didascalica, potrebbe trovare posto nella guida di Cuneo per turisti. Non ha nessuna pretesa di essere artistica, anzi, vuole solo essere un ricordo, una memoria. Non sono mai riuscito, su queste pagine, a celebrare una data importante come il 25 Aprile e oggi pongo rimedio a questo mancanza; perché questa data ha un profondo ed importante significato e credo che il monumento alla resistenza, che si trova nel parco omonimo di Cuneo, sia il modo migliore per non dimenticare mai chi ha combattuto, anche a costo della vita, per la nostra libertà. Da un certo punto di vista sono decisamente revisionista e la storia ci arriva tramandata, quasi sempre, dai vincitori. Davanti c’è un filtro e non è tutto nero oppure tutto bianco, in mezzo trovano spazio delle sfumature di grigio e tanti altri colori; sono stati commessi errori e per capire la storia bisogna viverla e non commentarla a posteriori. Ma il 25 Aprile si dimentica tutto e nel mio mondo significa una sola cosa: la possibilità di vivere liberi>. Non dimentichiamolo mai.
Ieri sera ho provato a fotografare i fuochi d’artificio di San Michele, santo patrono di Cuneo. In realtà si è colta l’occasione di celebrare anche l’apertura della gigantesca Oktoberfest che da quest’anno allieta l’inizio autunno della Granda. Evento nell’evento insomma, due piccioni con un fava. Non sapendo molto del dove e del quando (un alone di mistero ha avvolto l’evento sino all’ultimo) mi sono ritrovato a fotografare decisamente troppo da vicino e con uno sfondo terribile (palazzi brutti e lampioni incredibilmente accesi). Non che le possibilità fossero poi così varie. Ho scelto mio malgrado di isolare i fuochi d’artificio per rappresentarli in modo astratto, senza riferimenti. Sono 13 e sono tutte molto simili, un po’ come fiori elettronici notturni: è la prima idea che mi è venuta in mente. Nessun ritocco, solo crop e maschera di contrasto. Quasi SOOC.