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Monument Valley #01
POSTED ON 2 Ago 2011 IN Landmark     TAGS: travel, sky

Monument Valley #01

La Monument Valley è qualcosa di straordinario. È talmente bella da sembrare finta, costruita dall’uomo. Com’è possibile che la natura abbia architettato uno spettacolo simile? Eppure non c’è trucco e non c’è inganno: le rocce sono autentiche, immobili, maestose. Ho avuto la fortuna (calcolata) di arrivare nella Monument Valley poco prima del tramonto ed è proprio quando cala il sole che la luce diventa spettacolare e non si smetterebbe mai di guardare verso l’orizzonte. Questa è una delle prime foto che ho scattato, dal secondo punto di osservazione: il sole era ancora alto, di nuvole nel cielo manco a parlarne, ma mi piace l’angolo dal quale ho fotografato perchè permette di capire la maestosità del momento e del luogo. I colori sono assolutamente originali.

Light and shadow (at Grand Canyon)
POSTED ON 26 Lug 2011 IN Landscape     TAGS: travel, sky

Light and shadow (at Grand Canyon)

>Questa è la prima foto (che pubblico) scattata con il nuovo EF 17-40. Non sono mai stato un grande amante dei supergrandangoli ma per fotografare le meraviglie della natura Ammmericana mi serviva qualcosa di decisamente ampio. Ho fotografato il Gran Canyon solo con in grandangolo e mi sono davvero sorpreso dell’utilità (e delle possibilità) che può avere un obbiettivo del genere in certi momenti. Davvero notevole. Questa foto è stata scattata al tramonto, quando la luce del sole colora le pareti del Canyon in modo particolare: mi piaceva il gioco di luci ed ombre, mi piaceva l’albero in primo piano protagonista della foto. C’è poco Canyon in questa immagine, posso definirla un’anticipazione. See Ya Soon.

(hot-air) Balloon in the blue sky
POSTED ON 12 Nov 2010 IN Sport     TAGS: balloons

(hot-air) Balloon in the blue sky

Mondovì è la capitale italiana delle mongolfiere e non di rado capita di vederle volare nel cielo. Questa mattina, complice la splendida giornata (estate di San Martino), il cielo era costellato di palloni aerostatici. Non ho perso tempo, ho aspettato una buona composizione ed ho scattato. ISO 50.

Le terre, in realtà, sono sei.
POSTED ON 5 Nov 2010 IN Landmark, Landscape

Le terre, in realtà, sono sei.

Questa è la chiesa di San Pietro a Portovenere. E’ bellissima. Io penso che Portovenere sia un’appendice non trascurabile delle cinque terre. Ma quello che mi piace di questa foto è la partita di calcio improvvisata da alcuni bambini proprio sotto la splendida scalinata che porta alla chiesa. Incuranti dell’atmosfera, del luogo e della gente.

Portovenere è speciale. Soprattutto quando arrivi a San Pietro all’ora del tramonto e attraversi lo spiazzo e sali fino in cima alla terrazza e ti siedi sul muraglione esterno e davanti hai tutto il mare che puoi desiderare e il sole che entra veloce nel mare e non ti resta altro da fare che tornare da dove sei venuto. (Batchiara)
Tetti Triestini
POSTED ON 12 Lug 2009 IN City & Architecture

Tetti Triestini

Viadotto Soleri
POSTED ON 22 Apr 2009 IN Landscape     TAGS: bridge, sky, clouds, tinyhorizon

Viadotto Soleri

A Cuneo tutti lo chiamano Ponte Nuovo ma ha compiuto da poco 75 anni. Viene anche tristemente definito Ponte dei Suicidi, il motivo è facilmente intuibile; in realtà pochi sanno che il vero nome è Viadotto Soleri.

Marcello Soleri (Cuneo, 28 aprile 1882 – Torino, 23 luglio 1945) è stato un politico e ufficiale degli Alpini italiano. Insieme con Giovanni Giolitti e Luigi Einaudi, tutti di origine della Valle Maira, è il terzo grande liberale italiano del Novecento. Nel 1912, appena trentenne, diventa il più giovane sindaco di Cuneo a capo del partito liberaldemocratico. Sostiene la costruzione del grande viadotto all’ingresso della città che oggi porta il suo nome (Viadotto Soleri) e nel 1913 alla presenza del Re pone la prima pietra della nuova stazione di Cuneo altipiano. Nello stesso anno è eletto deputato.

E’ una costruzione probabilmente brutta, ma in possesso di qualcosa di affascinante, qualcosa che attira la mia attenzione fotografica. Nei giorni scorsi ho cercato un posto da dove poterlo fotografare e ho deciso di fermarmi sul ponte antistante che collega Cuneo a Madonna dell’Olmo. Ho voluto scattare con tanto spazio in alto, non troppo corretto dal punto di vista fotografico ma comunque piacevole e particolare; ho sfruttato una giornata uggiosa, triste. E’ una foto poco equilibrata, con i bianchi troppo sparati nella zona del cielo e con una parte bassa poco definita. Non so perché ma al sottoscritto piace parecchio. :)