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Il Santuario di Castelmagno
POSTED ON 24 Set 2022 IN Reportage     TAGS: monument, church, drone

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All’inizio dell’Estate, complice l’entusiasmo per l’arrivo della bella stagione, una domenica mattina ho deciso di alzarmi alle 5 e sono partito alla volta di Castelmagno. L’idea era quella di riuscire a fotografare il bellissimo Santuario dedicato a San Magno subito dopo l’alba per evitare la folla di pellegrini (e curiosi) che tutti i giorni visita il celebre luogo di culto. Impresa perfettamente riuscita: levataccia assurda, viaggio interminabile, ma alle 6 del mattino l’unica anima di fronte all’entrata del Santuario era il sottoscritto. Ho scattato con il grandangolo (sempre su treppiede) e con il drone per togliermi lo sfizio delle foto dall’alto. Temperatura esterna fresca e inferiore ai 10 gradi centigradi. Adesso mi piacerebbe tornare e riuscire a fotografare l’interno, che a quell’ora il Signore non si è degnato di aprirmi. Dormiva pure lui.

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Sere d’Estate alla Venaria Reale
POSTED ON 2 Ago 2022 IN Landmark, Reportage     TAGS: event, monument, museum

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Sono stato per la prima volta alla Venaria Reale nel Novembre 2007. In questi quasi 15 anni, nonostante mi sia trasferito in Piemonte, non mi era mai capitata l’occasione di tornare. Questo sino a sabato scorso quando grazie all’organizzazione di Igers Piemonte e del sempreattivo Tommaso Agate sono stato invitato a fotografare le Sere d’Estate e #PlayVenaria, una straordinaria mostra che indaga i videogiochi come decima forma d’arte praticata da 3 miliardi di persone nel mondo.

È stata una scoperta meravigliosa perché visitare la Venaria durante il tramonto è qualcosa di unico; tutti gli eventi (mostre, visita, giardini, spettacoli) fanno parte di Play – Un anno tutto da giocare, la proposta culturale che contrassegna tutto il 2022 della Reggia. La mostra rimarrà aperta sino al 15 gennaio 2023 (un po’ di tempo c’è ancora), mentre Sere d’Estate (e il nome potrebbe indicare qualcosa) sarà in calendario sino al 14 di Agosto.

Ho scelto 44 foto pubblicate rigorosamente in ordine cronologico: la Galleria Grande, la mostra #PlayVenaria, gli interni della Reggia al tramonto, il giardino durante le sere d’Estate e infine l’evento notturno: il Venaria Light Show. Un gioco di interazione e cooperazione creativa che permette ai visitatori (soprattutto i più giovani, fra cui mia figlia) attraverso una tastiera gigante di 4 metri di agire sull’intera facciata della Galleria Grande trasformandola in un teatro, con effetti di luci e scenografie sempre diverse. Un fantastico, emozionante videogioco reale, prosecuzione ideale della mostra Play – videogames, arte e oltre, allestita nelle Sale delle Arti della Reggia. Le foto rendono solo parzialmente un’idea della bellezza e delle emozioni che può regalare la Venaria al calar della sera: in Italia è praticamente impossibile trovare un luogo d’arte aperto oltre il tramonto e sino a sera inoltrata, ma credo che sia un esperimento e un’idea da seguire con coraggio e convinzione.

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Barbaroux Tricolore
POSTED ON 23 Mag 2022 IN Performing Arts     TAGS: event, monument

Barbaroux Tricolore

Frecce tricolori -Cuneo-
POSTED ON 22 Mag 2022 IN Performing Arts     TAGS: event, monument

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Le frecce tricolori, orgoglio dell’aviazione italiana, sono passate, in occasione del 69° raduno dei Bersaglieri, per la prima volta nel cielo di Cuneo. La mia idea era di scattare una foto con la statua di Barbaroux in piazza Galimberti e sullo sfondo gli Aermacchi MB-339 dell’aereonautica militare con la bandiera italiana. Purtroppo qualche genio ha pensato di piazzare una gru enorme proprio nel centro della piazza e mi sono dovuto arrangiare in post per eliminare lo stramaledetto braccio meccanico. Quando sono arrivate (un po’ a sorpresa e in anticipo) stavo amabilmente parlando con alcuni amici, per fortuna avevo già impostato la macchinafoto per scattare a tuttaapertura e con la raffica (dal giorno prima); come sempre le frecce tricolori sono uno spettacolo meraviglioso.

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Il leone e la mole
POSTED ON 6 Apr 2022 IN Landmark     TAGS: monument, simbols, giroinfoto

Il leone e la mole

Slavin -Memoriale di Guerra-
POSTED ON 4 Apr 2022 IN Landmark     TAGS: travel, selfie, monument, cemetery

Slavin -Memoriale di guerra-

La mattina del 4 aprile, dopo una incursione aerea e un attacco di artiglieria, partì la fanteria con supporto di carri armati sovietici e rumeni e copertura fornita da navi della flotta sovietica nel Danubio. L’esercito fascista fu sopraffatto, ma la battaglia proseguì in forma di guerriglia urbana dove agivano alcuni gruppi della Guardia di Hlinka e delle SS. Nel pomeriggio le truppe dell’Armata Rossa raggiungevano i bordi occidentali della città cacciando i tedeschi e concludendo vittoriosamente i combattimenti. Nella battaglia rimasero uccisi 742 soldati sovietici, insieme a 470 tedeschi e ungheresi, e 121 civili.

Le vittime sovietiche sono sepolte sulla collina dello Slavín, vicino al centro di Bratislava, ove era presente un cimitero da campo. Qui fu eretto nel 1957-1960 un grande memoriale progettato da Ján Svetlík per commemora la liberazione della Slovacchia ad opera dell’Armata Rossa e i tanti caduti. Il monumento ha un atrio centrale che riporta statue, iscrizioni e un sarcofago di marmo bianco, chiuso all’interno di un portico colonnato perimetrale sui quattro lati, sulle pareti del quale sono apposte lapidi con le date della liberazione delle principali città della Slovacchia.

L’opera, visibile da molti angoli della città, è sormontata da un obelisco sulla cui cima c’è, a 42 metri di altezza, una statua di un soldato sovietico che issa una bandiera. Il terreno circostante ospita le salme di 6.845 soldati sovietici suddivise in 6 sepolture collettive e 278 individuali. Si tratta di oltre un decimo dei più di 63 mila soldati dell’Armata Rossa uccisi nella guerra di liberazione dal fascismo della Slovacchia e dell’Europa. Nel 1961 lo Slavín fu dichiarato Monumento culturale nazionale.