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Rotonda Foschini
POSTED ON 2 Set 2024 IN Landmark     TAGS: monument, zenit, fish-eye

Rotonda Foschini /03

Se passi da Ferrara ti suggerisco di andare a fotografare la Rotonda. E questo forse è il consiglio fotografico migliore che abbia ricevuto a memoria d’uomo, e contrariamente a quanto molti pensano mi piace ascoltare: soprattutto se il consiglio arriva da una persona che ha la mia stessa passione. E quando ho varcato l’arco che da corso della Giovecca permette di entrare all’interno della Rotonda Foschini sono rimasto senza parole: l’esperienza perfetta per chi apprezza le foto zenitali, un concentrato di arte e precisione, di curve perfette e di geometrie meravigliose.

È un luogo magico, carico di fascino, quasi nascosto alla vista del visitatore. Rappresentata da un piccolo cortile di forma ovale è parte integrante dell’architettura del Teatro Comunale di Ferrara, che, essendo situato ad angolo fra due strade di pari importanza, necessitava di un efficace espediente di ambientamento urbanistico, ed è dedicato, come suggerisce il nome, ad Antonio Foschini, uno dei due progettisti del teatro. L’aspetto curioso è che questo cortile ovale venne realizzato su disegno dell’altro ingegnere del teatro, Cosimo Morelli mentre Antonio Foschini seguì la costruzione del vestibolo anteriore con le botteghe, lo scalone d’onore e le stanze del piano nobile. Oggi la Rotonda è stata riqualificata con il rifacimento delle pareti ovali e con l’aggiunta di un’adeguata illuminazione. Non è più aperta al traffico ed è adibita a zona pedonale nella quale vengono svolte anche manifestazioni o convegni di ogni tipo. Vi si può accedere attraverso due sottopassaggi aperti sulle due strade sulle quali si ergono le pareti del teatro.

Sono arrivato alla rotonda poco dopo le 9 del mattino con il sole non ancora perpendicolare. Era un giorno quasi festivo (16 agosto) e la presenza di essere umani molto limitata. Ho scattato con il treppiede per riuscire ad essere perfettamente (o quasi) in bolla utilizzando 3 obbiettivi diversi: il Sigma 14mm, il Sigma 15mm Fish-Eye e il Canon 15-35 alla focale minima. Ho sempre con me l’occhio di pesce e in queste situazioni è un obbiettivo che si presta perfettamente, perché ha un angolo di campo molto ampio e riesce a entrare in simbiosi con le linee curve in modo perfetto. Quando è stato il momento di andare via mi sono concesso un ultimo scatto e con un velo di malinconia sono uscito attraverso l’arco di corso Martini della Libertà camminando all’indietro.

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Reading on the Thames
POSTED ON 25 Ago 2024 IN Street     TAGS: travel

Reading on the thames

Elevato Contrasto
POSTED ON 19 Ago 2024 IN Landmark     TAGS: monument

Elevato contrasto

Nelle viscere di San Gaudenzio
POSTED ON 18 Ago 2024 IN Landmark, Reportage     TAGS: church, monument

Nelle viscere di San Gaudenzio /02

Avevo promesso a me stesso che un giorno sarei riuscito a salire sulla Cupola di San Gaudenzio, a Novara. E’ sempre interessante visitare i capolavori dell’arte italiana e mi piace l’altezza: una combinazione perfetta per scoprire il genio di Alessandro Antonelli, artefice di uno dei più alti e arditi edifici in muratura del mondo: quasi 50 anni (1841-1887) di lavori e modifiche, contestazioni, problemi, per raggiungere i 126 metri di altezza definitivi.

C’è una piccola curiosità che voglio svelare. Kalatà, l’impresa culturale che si occupa dell’organizzazione delle visite alla Cupola di San Gaudenzio, ha la sede a Mondovì e gli uffici sono proprio nella meravigliosa Piazza Maggiore (a pochi metri dal mio studio fotografico). L’idea era di andare in ginocchio a supplicare un permesso speciale per poter utilizzare la macchina fotografica durante la visita, questo anche grazie a qualche amico di amici. Tutto era pronto per la richiesta quando, leggendo le regole di ingaggio della visita, ho scoperto che l’utilizzo della macchina fotografica è consentito se legata al collo; mi sono evitato la figuraccia per un pelo.

La visita sino ai 100 metri della guglia dura quasi 2 ore ed è estremamente interessante: la storia della costruzione è un racconto intrigante (bravissimi i ragazza di Kalatà) e gli stratagemmi messi in pratica da Antonelli per riuscire a portare a termine la sua opera sono quasi fantascienza. Purtroppo la visita è meno bella dal punto di vista fotografico, mi aspettavo qualcosa di diverso e invece, per quanto mi ero immaginato, sono rimasto deluso. L’uscita in esterno sulla terrazza è da paura, ma non è un’immagine che mi interessava. E purtroppo non è possibile fotografare la Cupola dall’alto, la visuale della parte artistica è coperta da un telo di protezione. Ho trovato comunque diversi spunti fotografici, il colonnato è qualcosa di fantastico e le simmetrie create da Alessandro Antonelli sono quasi surreali, ma molto fotogeniche. E anche questo piccolo sogno sono riuscito a realizzarlo, devo aggiornare la mia personale check-list!

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Mulino a Vento -Murazzano-
POSTED ON 4 Ago 2024 IN Landmark, Landscape     TAGS: monument

Mulino a Vento -Murazzano- /02Mulino a Vento -Murazzano- /01

Anche quest’anno il comune di Murazzano ha organizzato il concorso fotografico “Vivere Murazzano“. Il tema del 2024 era difficile, ma comunque interessante: L’essenza dell’alta langa.

L’essenza profonda di questo territorio unico. Le fotografie dovranno rivelare ciò che rende l’Alta Langa speciale, unendo la sua storia secolare alle tradizioni vive e alla bellezza contemporanea. Ogni scatto dovrà svelare l’anima autentica dell’Alta Langa, catturando la sua identità attraverso paesaggi, volti, e momenti che narrano la sua storia di ieri e di oggi.

Purtroppo quest’anno non sono riuscito a fotografare su commissione e quindi ho riciclato foto del passato. Due immagini del celebre Mulino a Vento che avevo già pubblicato in passato e una visione zenitale del Santuario della Beata Vergine di Hal. E anche quest’anno sono riuscito ad arrivare al secondo posto (con la foto zenitale): eterno secondo si dice di un atleta che non riesce a vincere mai. La foto verrà stampata in formato gigante ed esposta per un anno nella piazza del paese. Se passate da Murazzano sapete dove trovarmi.

Museo d’Orsay
POSTED ON 27 Lug 2024 IN Landmark     TAGS: travel, monument, museum

Museo d'Orsay