
Domenica scorsa (il giorno di Pasqua) ho fatto una lunga passeggiata sulla ‘spianata’, ad Imperia. Il panorama era molto particolare: tantissime nuvole, i raggi del sole che lottavano per uscire allo scoperto, il mare decisamente mosso. Ho iniziato a fotografare con il 24-105, poi sono passato al più panoramico 17-40 per riuscire a cogliere il maggior spazio possibile. E quindi ho deciso che dedicherò l’intera settimana al ‘mio mare’. Spero di non annoiarvi. ;-)
![Bitta sul [nuovo] porto](http://farm8.staticflickr.com/7076/6854529202_7f565470c9_z.jpg)
La bitta è un mio chiodo fisso e questa è davvero importante. E’ una delle bitte del nuovo porto di Imperia. Il porto che avrebbe dovuto rappresentare il rilancio della mia città e che invece è diventato il buco nero del nostro futuro. E adesso si procede per accuse, minacce, ritorsioni, bugie, indagini, processi; e l’idea è che questo porto, meraviglioso sulla carta, possa non finire mai e restare l’ennesima incompiuta di una città che non riesce a decollare in nessun modo. Ed è un peccato perché ne avrebbe davvero tutte le possibilità.

Non ho mai capito perché questa spiaggia venga chiamata da tutti ‘Pennello’. E’ un mistero che forse solo Lucetto Ramella* potrebbe svelare. Questa foto risale al Febbraio 2009, poco prima del mio trasferimento a Cuneo; un periodo della mia vita malinconico ma decisamente proiettato al futuro. E mi capitava di fotografare i luoghi simbolo della mia vita e della mia città: questa spiaggia rappresenta per tutti gli ‘onegliesi’ qualcosa di importante. Era la mia spiaggia di bambino ed è diventata la mia spiaggia da adulto. In questa immagine è un po’ triste, è un po’ mare d’inverno: ma mi piace ricordarla così, come quando si andava a correre, nella brutta stagione, sulla strada che collega Incompiuta ed Oneglia e che passa proprio sopra il pennello. Uno sguardo a destra, un pensiero al mare e all’estate che deve arrivare, e poi ancora di corsa con il vento in faccia.
* Poeta e storico di Oneglia e del dialetto Onegliese.

E anche questa volta sono riuscito a superare la festa di capodanno incolume. Quasi. Mal di testa e mal di stomaco mi perseguitano da questa mattina: avrò preso un colpo d’aria. :) Come piccola tradizione ecco un’immagine dal mio primo giorno dell’anno. Ho festeggiato l’arrivo del 2012 nella mia Imperia e questo è il tramonto da Borgo Marina. La foto era decisamente piatta quindi ho contrastato le nuvole e aggiunto un filtro polarizzatore, i colori invece sono quasi originali.

Questa foto è gemella di un’immagine che ho pubblicato nello scorso autunno. Si tratta di una serie dedicata al KiteSurf, serie che ovviamente ho deciso di non terminare. Al momento. Di questa foto mi piace il Parasio sullo sfondo: un Parasio cupo e drammatico, dominato da un cielo particolare, che regala uno sfondo tipico e da cartolina. Pure troppo da cartolina. E faceva un freddo drammatico.

Quando torno a Imperia percepisco nettamente la presenza del mare. E’ una presenza forte ed ingombrante. Si respira. Ed in inverno il mare diventa ancora più importante, più bello. Ieri pomeriggio ho fatto due passi sul litorale fra Oneglia e Porto Maurizio; classica giornata di fine autunno, cielo grigio e basso, mare agitato, freddo pungente. Ho trovato questo piccolo ammasso di rocce e un bagliore davvero suggestivo sul nuovo molo lungo: mi sembra che riesca ad esprimere al meglio le sensazioni del mare a Dicembre a Imperia.