
Eurosia è un nome dall’etimologia incerta. Si è diffuso, soprattutto in Lombardia, grazie al culto di santa Eurosia: secondo alcune leggende il nome deriva dal boemo Dobroslava (che vuol dire buona gloria o gloria gentile), di cui Eurosia sarebbe l’equivalente greco (la radice eu in greco significa bene). La festa cade il 25 giugno giorno in ricordo di Sant’Eurosia di Jaca.
[…] è invocata contro le tempeste, i fulmini, le grandinate e anche per i frutti della terra. Il suo culto si diffuse in tutta la Spagna e grazie ai soldati spagnoli anche nel Nord Italia, soprattutto nelle zone collinari vinicole, da qui la spiegazione del culto di questa santa nel nostro paese.
Questa chiesa, dedicata a Sant’Eurosia, si trova in una zona collinare della Lombardia. Venne costruita a fianco di Villa Valbissera, una tenuta agricola circondata dai vigneti. E forse proprio per la tradizione contadina e cattolica della zona venne dedicata alla santa protettrice invocata contro le tempeste e le grandinate. Attualmente è in grande stato di degrado, privata di tutti gli arredi e alcuni -brutti- graffiti hanno deturpato l’altare in modo vergognoso.
Villa Valbissera è stata acquistata negli anni ’90 da Enrico Morini, patron dell’azienda vinicola Poderi San Pietro. Nel 2000 sono stati appaltati i lavori di ristrutturazione finalizzati alla realizzazione di una struttura ricettiva a cinque stelle. Le attività del gruppo Morini nel frattempo, hanno cominciato a registrare importanti perdite economiche causando il successivo commissariamento e liquidazione della Poderi San Pietro che ha comportato l’inevitabile fermo dei lavori. Dopo varie vicissitudini l’azienda è stata rilevata all’asta da una nuova cordata di imprenditori. Dal bando però sono stati esclusi alcuni immobili tra i quali proprio la Villa Valbissera. Nel 2015 la tenuta è stata acquistata dall’imprenditore veneto, ma originario di Bergamo, Gian Franco Ferro. Sono ormai passati diversi anni, ma sembra siano finalmente iniziati i lavori di ristrutturazione.







