Carlevè ‘d Mondvì 2024

POSTED ON 27 Feb 2024 IN Performing Arts, Reportage     TAGS: EVENT, carnival

Carlevè 2024 /12

Il Carlevè è tornato in grande stile: un nuovo presidente, nuove energie, tanti carri, una sfilata di altissimo livello, gruppi decisamente numerosi e un carro di Mondovì finalmente degno di questo nome. Io purtroppo non stavo bene (mali di stagione) e quindi mi sono un po’ risparmiato, niente foto generaliste, niente ritratti, niente copertura totale dell’evento: non ho molto tempo a disposizione e ho quindi deciso di dedicare un numero ridotto di energie alla post-produzione delle immagini. Ho creato un piccolo portfolio, un reportage di 12 foto che serve ad illustrare quello che personalmente ho vissuto come carnevale. Mi sono concesso solo una piccola divagazione: il momento in cui i ragazzi delle Teste matte di Villafalletto hanno lanciato in cielo i palloncini dedicati ai cugini Casale, scomparsi in un tragico incidente stradale, con questo pensiero: “Marty e Met: ci avete insegnato tutto tranne che a vivere senza di voi“. Perché ho percepito forte la loro commozione, ho sentito l’emozione e mi sembrava giusto dedicare una foto a quel momento.

Carlevè 2024 /01Carlevè 2024 /02Carlevè 2024 /03

Carlevè 2024 /04Carlevè 2024 /05

Carlevè 2024 /06Carlevè 2024 /08Carlevè 2024 /09

Carlevè 2024 /07

Carlevè 2024 /10Carlevè 2024 /11

Carlevè ‘d Mondvì 2023

POSTED ON 13 Feb 2023 IN Performing Arts, Reportage     TAGS: EVENT, carnival

Carlevè 2023 /05

Dopo 3 anni di pausa forzata causa pandemia finalmente Mondovì è tornata a festeggiare il suo Carlevè. Quest’anno giocoforza in versione ridotta, ma d’altronde dopo la pausa riprendere a certi livelli era davvero un’impresa proibitiva; quindi una sola sfilata e un minore numero di carri e partecipanti. Ma nonostante tutto è stata un’edizione fantastica, ben organizzata, con tantissima gente assiepata lungo il percorso (ridotto anche lui, ma forse più interessante e da riproporre), bravissimi artisti (ho trovato spettacolare il gruppo dei Timbales) e un entusiasmo contagioso da parte di tutte le maschere. Confermato nelle vesti di moro il simpatico Guido Bessone, quest’anno la Bela Monregaleisa è stata interpreta dall’affascinante Elisa Terreno: accompagnati dalla loro corte hanno guidato come sempre la sfilata sulle note dell’inno del Carlevè ‘d Mondvì. Ma qui si dovrebbe parlare di fotografia. :-) Ho utilizzato quasi sempre il 70-200mm a tutta apertura, ma mi sono divertito a buttarmi nella mischia con il fish-eye: in certi momenti può regalare quello scatto particolare che esce fuori dagli schemi. E poi ho apprezzato la compagnia: intorno a me erano presenti diversi amici e quando scatto in compagnia magari tendo a distrarmi a scapito delle foto, ma sicuramente mi diverto di più.

Carlevè 2023 /01Carlevè 2023 /02

Carlevè 2023 /03Carlevè 2023 /04Carlevè 2023 /38

Carlevè 2023 /29Carlevè 2023 /40

Carlevè 2023 /39

» CONTINUA A LEGGERE «

Gigamoro in backlight

POSTED ON 15 Feb 2021 IN Landscape     TAGS: event, carnival, backlight

Gigamoro in backlight

Per i noti motivi legati all’emergenza Codiv-19 quest’anno tutte gli spettacoli del carnevale sono stati annullati. Per la città di Mondovì che ha una tradizione importante con il suo Carlevè è un brutto colpo, ma i monregalesi non si sono dati per vinti. E con l’aiuto di qualche sponsor la Famija Monregaleisa ha allestito questo Moro (la maschera simbolo del carnevale monregalese) enorme (oltre 20 metri) e gonfiabile sulla piazza del Belvedere. Subito è scattata in automatico la definizione Gigamoro. Ho provato a scattare qualche foto all’alba, ma la sorte non mi ha aiutato con le condizioni atmosferiche. Ho deciso di sfruttare l’unica occasione possibile con il sole di mezzogiorno: prima uno scatto con il drone e poi un controluce che enfatizza le 9 lamelle del 15-35 Canon RF chiuso a f/16 (il famoso Sunny f/16).

Il GigaMoro e il Belvedere

POSTED ON 15 Feb 2021 IN Landscape     TAGS: event, carnival, drone

Il Gigamoro e il Belvedere

Carlevè -Esibizione-

POSTED ON 16 Feb 2018 IN Performing Arts     TAGS: carnival, fish-eye

Esibizione #02

Quello che mi stupisce sempre del carnevale è il livello di preparazione e di studio che alcuni gruppi portano lungo il percorso della sfilata. Ho ammirato spettacoli di ottimo livello preparati con cura e passione; parliamo di mesi di preparazione, di serate, di coreografie studiate a tavolino. Per il puro gusto di divertirsi. Ho scelto sei foto del Carlevè ‘d Mondvì sul tema esibizione e, non casualmente, ho preferito dedicarmi ai due gruppi della zona che sono riusciti maggiormente a divertire il pubblico: Margarita e Peveragno, legionari e pevepuzziani (?). Fumogeni, coriandoli, striscioni, balletti, duelli, sangue e arena. Davvero bravi. Sono entrato dentro, fotografando a pochissimi centimetri dalla scena e con il fish-eye ho ottenuto un effetto davvero molto partecipato. Il rovescio della medaglia è che arrivato a casa mi sono trovato coriandoli un po’ ovunque. :-)

Esibizione #03Esibizione #02

Esibizione #05Esibizione #06Esibizione #04

Dopo Carnevale

POSTED ON 15 Feb 2018 IN Performing Arts     TAGS: carnival

Carlevè #08

Lucono al sole
ai bordi di strada,
nei fossati caparbi resistono
a misurare l’eternità
coriandoli
del defunto Carnevale.
Ora è l’attesa.
Solo i corvi san dove andare
noi ci lasciamo
abbagliare ancora
non vedendo la viola
che spunta.

La poesia Dopo Carnevale è di Silvia Pio. La foto è stata anche utilizzata per l’articolo Carnevale, festa della trasformazione su Margutte, non-rivista online di letteratura e altro.

Maschera lui

POSTED ON 12 Feb 2018 IN Portrait     TAGS: carnival, fish-eye

Maschera Lui

Collegato al Carlevè 2018 c’è un concorso fotografico organizzato e gestito dall’amico Davide Gonella. E’ un concorso molto complicato (ma gratuito) e fra i temi obbligatori c’è la categoria Maschera Lui. E’ probabilmente la categoria più facile, e la stragrande maggioranza dei partecipanti al concorso sceglierà la maschera più particolare, più bella. Io invece, che sono bastian contrario per natura, ho deciso di partecipare con la maschera forse più banale, ma ripresa nel modo più particolare possibile. D’altronde si premia bellezza della foto e non quella del costume. E’ un ritratto con il fish-eye: mi sono buttato in mezzo al gruppo mascherato e ho scattato quasi da terra. Questo ragazzo si è avvicinato per farsi fotografare ignaro del fatto che avessi montato un obbiettivo che avrebbe potuto distorcere il suo aspetto. E’ uscito fuori un ritratto ambientato che mi sembra piacevole, interessante e particolare.

Carlevè ‘d Mondvì 2018

POSTED ON 6 Feb 2018 IN Performing Arts, Reportage     TAGS: event, carnival

Carlevè #01

La sfilata dei carri di carnevale è sempre qualcosa che mi riporta alla mia infanzia quando, rigorosamente in treno, si andava al carnevale di Diano Marina. Ricordo dei carri allegorici enormi, ma probabilmente è solo la mia fantasia di bambino. Il Carlevè ‘d Mondvì mi trasporta indietro nel tempo e la tradizione monregalese del carnevale, che rinasce nel 1950 per merito della Famija Monregaleisa, continua rinnovando tutti gli anni la sua tradizione: il moro, la béla monregaleisa, la corte. Quest’anno è stato anche meglio del passato e mi sono divertito ad ammirare gli spettacoli dei vari gruppi che si sono succeduti sul passaggio di Corso Statuto: la fantasia non ha davvero limiti. Impressionante l’organizzazione e la qualità del gruppo di Racconigi, davvero una spanna sopra tutti gli altri. E poi a Mondovì ci sono le mongolfiere che hanno dato qualcosa in più (addirittura 9 in cielo), uno spettacolo nello spettacolo. Se proprio devo trovare un limite alla manifestazione dico che avrei evitato, soprattutto al secondo giro, un paio di esibizioni che si sono protratte oltre il limite consentivo dalla sopportazione umana: un flash mob di 6 minuti davvero interminabile (e di livello non eccelso) e una sbandierata molto bella ma davvero infinita nei tempi. Questo ha di fatto allontanato la gente dalla piazza e i gruppi mascherati che sono arrivati nel buio della sera hanno sfilato praticamente nel deserto e sotto le luci dei riflettori. Per la settimana prossima proverei a fare qualcosa di più veloce e un po’ meno noioso. Ah, giusto, devo parlare delle foto. D’altronde ero lì per quello, non certo per esprimere giudizi non richiesti di stampo giornalistico. Ne ho scelto 10, cercando di evitare il più possibile la foto a carattere didascalico. Volevo dare un’impronta più artistica (spero di esserci riuscito) e raccontare il carnevale da un punto di vista insolito. Non sono completamente soddisfatto, forse avrei dovuto osare di più, ma almeno 4 di queste foto le trovo interessanti. E credo sia un buon numero.

Carlevè #03Carlevè #02

Carlevè #05Carlevè #04Carlevè #06

Carlevè #07Carlevè #11Carlevè #09Carlevè #10

E’ Carnevale (Viareggio 2014)

POSTED ON 3 Feb 2018 IN Reportage     TAGS: carnival, tradition

Carnevale di Viareggio #06

E’ di nuovo carnevale. Domani si parte con la prima sfilata del Carlevè ‘d Mondvì, e il sottoscritto sarà in prima linea. A fotografare ovviamente. Ho colto l’occasione per pubblicare le foto che scattai al carnevale di Viareggio nel 2014. Non ero mai riuscito a trovare il tempo e lo spazio (solo per Hysterica), ma essendo vigilia credo sia l’occasione giusta. Sono immagini che potrebbero essere tratte dalla sfilata 2018: i carri di Burlamacco sono sempre dedicati all’attualità e le cose in questi 4 anni non sono cambiate molto. Ho evitato di pubblicare la politica, ma qualcosa si intuisce ugualmente. A Mondovì comunque siamo pronti a festeggiare, per qualche ora è meglio non pensare al futuro.

Carnevale di Viareggio #01Carnevale di Viareggio #17

Carnevale di Viareggio #02Carnevale di Viareggio #13Carnevale di Viareggio #04

Carnevale di Viareggio #03Carnevale di Viareggio #07

Carnevale di Viareggio #14Carnevale di Viareggio #15Carnevale di Viareggio #16

Carnevale di Viareggio #11Carnevale di Viareggio #12

Carnevale di Viareggio #09Carnevale di Viareggio #08Carnevale di Viareggio #05

Carnevale di Viareggio #18Carnevale di Viareggio #10

Carnevale dei Fiori di Sanremo

POSTED ON 15 Mar 2016 IN Reportage     TAGS: carnival

Carnevale dei fiori #18

Negli ultimi anni ho assistito ad alcune delle sfilate di Carnevale più belle d’Italia: Ivrea, Viareggio, Venezia e Mondovì. Mi mancava ancora una delle più importanti e particolari: il Carnevale dei Fiori di Sanremo. E domenica ho colmato questa lacuna. In realtà avevo già assistito (dalle tribune) alla sfilata una decina di anni fa: ma erano altri tempi, all’epoca la madrina della manifestazione era una rampante Simona Ventura. La cosa che mi ha più sorpreso è stata l’incredibile quantità di pubblico: la questura ha stimato circa 50.000 persone ed in una città piccola come Sanremo, lungo un percorso di circa 1300 metri, sono un numero incredibile. Dietro le transenne praticamente non si respirava.

Carnevale dei fiori #04Carnevale dei fiori #05Carnevale dei fiori #06

» Read the rest of this entry «

Carlevè ‘d Mondvì 2016 [Reprise]

POSTED ON 17 Feb 2016 IN Performing Arts, Reportage     TAGS: carnival, tradition

Carlevè #10

Le immagini del carnevale di Mondovì hanno ottenuto un successo che mai avrei immaginato. E sono costretto a replicare. Ho salvato in bella circa 150 foto delle quasi mille che ho scattato e mi sembra corretto pubblicare ancora qualcosa per mettere in evidenza i personaggi che hanno animato il Carlevè Monregalese. Una delle situazioni che mi ha fatto ammattire è stata la foto a richiesta: mi sono piazzato con lo zoom (volevo evidenziare i volti, le espressioni, le risate) nei pressi del palco, nel momento più importante della sfilata. In tantissimi mi hanno chiesto di essere fotografati, generalmente in gruppi di 10-15 amici. Il punto è che riuscire a fare una foto di gruppo con il 70mm è un’impresa non da poco: e allora iniziavo a indietreggiare (dire di no non era nelle opzioni consentite) nel tentativo di allargare la visuale. Mi sarà capitato almeno 50 volte e loro, i fotografati, rimanevano in posa diversi secondi con lo sguardo fra l’incredulo e il sofferente.

Carlevè #11Carlevè #12

In queste foto ci sono ancora le persone, i loro sorrisi, la loro concentrazione. Su due voglio però lasciare un commento. Il Babbo Natale che vedete nella terza foto è un mio concittadino (che saluto). Per riuscire al meglio si è fatto crescere la barba (perfetta) e l’ha colorata di bianco. L’idea della barba finta non l’ha presa nemmeno in considerazione. Attore vero. E poi c’è l’ultima, non ricordo nemmeno di averla scattata. E’ un colpo di fortuna di quelli che possono capitare; non è una foto tecnicamente perfetta ma ha il suo perché e mi ricorda che è possibile sempre migliorare. Ho impostato gli iso a 800 nonostante fossimo in pieno giorno e nonostante l’apertura fosse f/2.8. Ma è stata una scelta vincente perché mi ha permesso di arrivare a scattare a 1/1250 e ad ottenere una foto perfettamente nitida senza il minimo mosso. E’ sempre bene ascoltare i consigli degli amici. Soprattutto quando sono ottimi fotografi.

Carlevè #18Carlevè #13Carlevè #14

Il Carnevale di Mondovì – Carlevè ‘d Mondvì in dialetto piemontese – ha origini antiche, risalenti al XVI secolo e ritorna ogni anno ad allietare gli abitanti del basso Piemonte e non solo coinvolgendo tutta la città per almeno dieci giorni.

La figura del Moro che raduna il popolo per i festeggiamenti del carnevale trae spunto da un automa in ferro realizzato nella seconda metà del diciottesimo secolo da un artigiano locale, Matteo Mondino. L’automa, con un martello in mano per battere le ore su una campana, è stato collocato sotto un baldacchino posto sopra la facciata della chiesa di San Pietro, nel centro di Mondovì dove sta ancora adesso.

Il Moro diventa quindi uno dei simboli di Mondovì, insieme a quello più antico della Torre del Belvedere e diventa maschera ufficiale nel 1950, con la prima interpretazione da parte di Bastianin Vinai.

Carlevè #16Carlevè #17Carlevè #15

Carlevè ‘d Mondvì 2016

POSTED ON 15 Feb 2016 IN Performing Arts, Reportage     TAGS: carnival, tradition

Carlevè #01

Il Carnevale di Mondovì è certamente il più importante del Piemonte. Ed in effetti l’organizzazione che accompagna il Carlevè ‘d Mondvì (come viene definito da tutti) è di altissimo livello: gli eventi si susseguono, c’è una tradizione importante ed il programma è sempre molto ricco e variegato. Il punto forte è ovviamente la sfilata e dopo tanti anni sono finalmente riuscito a fotografare i carri e le maschere che animano il carnevale. Ho preferito puntare sulle persone perché sono loro, con la loro voglia di divertirsi e divertire, che riescono ad esaltare e rendere unico un evento di questa portata.

Carlevè #02Carlevè #03

Mi sono piazzato sotto il palco, ho inseguito il corteo, ho preso una quantità di coriandoli infinita. Sono stato abbracciato e baciato (da un uomo). Ho scattato almeno duecento foto a richiesta e altrettante sfuocate. Mi sono divertito, è stato un bellissimo carnevale. Sempre in prima linea. Alla fine ho scelto nove immagini: c’è la ragazza con gli occhiali che non si è fermata un secondo di ballare, c’è la bambina dagli occhi azzurri, il Babbo Natale gigante, la fidanzata del Barone Rosso (!), un bellissimo Apetto e, visto che la sfilata si è tenuta il giorno di San Valentino, ho inserito anche la coppia di innamorati. In totale ho scattato quasi mille foto, sceglierne solo nove non è stato facile ma la selezione è sempre necessaria.

Carlevè #04Carlevè #05Carlevè #06

Alla sfilata ha partecipato, decisamente numeroso, il gruppo di Beinette (che poi è il paese dove abito io). Il tema era ‘Il Natale non finisce mai‘. Erano tutti vestiti da Babbo Natale (ma anche da Abete e da Befana) ed erano bellissimi, rossi e decisi a fare festa. Ho scelto di salvare 41 foto e le trovate qui (file zip da scaricare): spero di essere riuscito a fotografare tutti.

Carlevè #07Carlevè #08Carlevè #09

Carnevale è innanzitutto passione. Al giorno d’oggi mettere in piedi una manifestazione come il Carlevé ‘d Mondvì non è uno scherzo: ci vuole impegno, è necessario lavorare – e molto – sia per chi sta dietro le quinte che per chi va in scena in maschera, rappresentando la nostra città. È solo grazie all’impegno di tante persone che il Carlevé può avere successo: uomini e donne che mettono a disposizione la loro generosità, il loro tempo e le loro competenze per trasmettere passione e per regalare al pubblico un evento all’altezza.

Hysterica

POSTED ON 27 Feb 2014 IN Performing Arts     TAGS: carnival, tradition

Hysterica #02

Per la prima volta in vita mia ho partecipato (si, diciamo partecipato) al Carnevale di Viareggio. E ho visto qualcosa che nemmeno immaginavo, uno spettacolo probabilmente unico del suo genere (no, non sto parlando di PDBZone). Fra i tanti carri di prima categoria in gara (quelli più grandi) sono rimasto colpito da Hysteria; non tanto per la bellezza del carro (sono tutti molto belli) ma per lo spettacolo messo in scena dalle maschere. Non riesco a quantificare il numero di persone ma comunque tante, veramente tante: metà vestite come matti isterici, l’altra metà come infermiere molto particolari. E fra i pazzi isterici una ragazza (incredibile ma vero) ha colpito la mia attenzione: non tanto per le qualità estetica (comunque notevoli) ma per la capacità di immedesimarsi completamente nel ruolo. Sembrava davvero fuori di testa. Ho seguito Hysteria per diversi minuti e lei ha continuato a recitare (ma recitava?) la sua parte per tutto il tempo, come in trance. Ho scattato tutte le foto a 200mm con la massima apertura di diaframma (f/2.8) per ridurre il più possibile la profondità di campo ed estraniare (mai termine fu più adatto) lo sfondo. Credo rendano molto bene l’idea.

L’Italia ha indubbiamente fatto tilt; così mentre le scatole magiche nelle case degli italiani continuano a trasmettere il cortocircuito fra dibattito politico e situazione reale del Paese, al Paese non rimane che sottoporsi ad una intensa seduta psicoanalitica parascientifica alla ricerca di una soluzione definitiva. Ma fra interpretazione dei sogni, ricostruzioni miracolose, pillole, trasmissioni elettromagnetiche e trasfusioni di pensiero, fra scienza e paranormale, l’unica cosa certa sarà che a questo Carnevale ci si divertirà da… matti.

Hysterica #01Hysterica #03

Venice [Carnevale] The End

POSTED ON 19 Feb 2013 IN Reportage

Venice [carnevale] #16

E finalmente l’ultimo post dedicato al Carnevale di Venezia. Contenti? Devo ammettere che la quantitá di scatti interessanti che si possono cogliere in piazza San Marco durante i giorni del Carnevale é incredibile. Basta girare la macchina.foto e subito ecco spuntare una nuova bellissima maschera. E in queste foto mi piace tantissimo la maschera da gatto che, in primo piano, guarda a destra con aria sorniona e di sfida.

Venice [carnevale] #14Venice [carnevale] #15

Venice [Carnevale] #13 Bauta

POSTED ON 18 Feb 2013 IN Reportage

Venice [carnevale] #13

La bauta è la sintesi e la maschera più tipica della Venezia del Settecento. La sua particolarità consisteva nel poter essere indossata sia durante il carnevale sia nella vita quotidiana come un comune accessorio (anche se esistevano precise limitazioni stabilite a volte dalla legge). La sua semplice e principale funzione era quella di nascondere il volto. La bauta permetteva anche grazie alla particolare forma di alterare in parte la voce e quindi essere ancora meno riconoscibili e allo stesso tempo riuscire a bere e mangiare senza aver bisogno di levarla. A Venezia tra il XVII e il XVIII secolo indossare una bauta era ormai uno status-symbol tanto che educazione voleva che il rispetto o il saluto era dovuto e cortese a ogni maschera, appunto perché non si poteva subito conoscere chi fosse a indossarla, personaggio di spicco o semplice popolano. […]

Venice [Carnevale] Green

POSTED ON 17 Feb 2013 IN Reportage

Venice [carnevale] #11Venice [carnevale] #12

I colori del carnevale Veneziano sono qualcosa di pazzesco. E’ bellissimo vedere le maschere camminare per le Calle, in Piazza San Marco, sul lungomare di Riva degli Schiavoni per mostrarsi a turisti e fotografi (io fingevo entrambe le parti). E’ uno show di colori, di travestimenti, di costumi (e di bancarelle che vendono colori, travestimenti, costumi). E nei pressi di Piazza San Marco, proprio di fronte alla laguna, c’era questa ragazza, con un costume da giullare interamente verde che, agganciata ad un lampione, si muoveva come una consumata attrice ad uso e consumo delle macchine fotografiche. Ho scattato qualche foto e mi sono allontanato; mentre riguardavo le immagini (maledetto vizio dei fotografi digitali) mi sono accorto dei bellissimi occhi verdi/azzurri e sono tornato indietro per provare a scattare qualcosa di meglio. E questo è il risultato.

          Older »