
Come tradizione impone ecco la prima foto dell’anno nuovo scattata proprio il primo gennaio. E invece no. Ho scattato questa foto il giorno di Santo Stefano e, visto che per motivi di salute molto antipatici mi sono visto costretto a saltare le esagerate celebrazioni del capodanno e a rimanere chiuso in casa per tre giorni, sono contento di poterla pubblicare per festeggiare l’arrivo del 2013. E’ un silos dell’Agnesi, ad Imperia, un po’ nascosto proprio in prossimità di un parcheggio molto frequentato. Sono sceso dalla macchina e mentre mi guardavo intorno (ormai un’abitudine) ho notato la possibilità di una foto di tipo industriale. Ho dovuto aggiungere un tocco di colore e un po’ di contrasto e trovo il risultato finale abbastanza accattivante per farlo diventare il primo scatto dell’anno. Auguri.

Al termine del nuovo molo lungo di Imperia c’è un faro. E’ normale. E il faro esercita sempre un fascino particolare. E’ solo in mezzo al mare, illumina la notte, è fiero del suo compito. Mi sono avvicinato circospetto perché volevo un punto di osservazione diverso. Sono riuscito a trovarlo abbassandomi quasi al livello del terreno e puntando vero l’alto, verso il cielo: ho cercato una composizione perfettamente simmetrica. E mi piaceva questo cemento verde. E’ la mia prima foto (che pubblico) scattata con il polarizzatore circolare, e non sarà l’ultima.

Cambiare il punto di osservazione e valutare tutte le prospettive è una delle cose più importanti che mi ha insegnato la fotografia. Quando osservo i miei occhi non guardano solo in un senso ma girano, cambiano, si spostano: sempre alla ricerca del punto di osservazione più interessante. Due sono le prospettive che preferisco: dall’alto e dal basso. La prima strada non è sempre percorribile: non di rado è la più affascinante e le cose belle non sono mai facili. La seconda invece è più immediata e questa immagine rispecchia proprio questo punto di vista alternativo. Sulla banchina c’era tantissima gente, troppa gente: allora ho provato a guardare verso l’alto, mi sono inginocchiato e ho scattato. E’ una foto semplice e forse per questo rende molto bene il concetto dal basso.

Ecco, finalmente i grattacieli della Grande Mela. Quando si cammina per le strade di Manhattan si viaggia a testa in sù; qui i palazzi sono tutti altissimi, tutti di vetro, tutti bellissimi. E’ uno dei lati dei New York, forse il più interessante, sicuramente il più conosciuto (insieme alla Statua della Libertà). Questa foto è stata scattata nel pieno pomeriggio e soffriva di una luce accecante e fastidiosa: ho alzato il livello di contrasto e smorzato i toni con un filtro grigio. E il risultato finale credo sia interessante.