Giuro, non volevo tediarvi con l’ennesima foto del lago di Pianfei. Però la luce ed il riflesso di questa immagine mi sembravano interessanti e ho deciso di pubblicarla nella mia bacheca di Facebook. In tempo zero (devo ammetterlo, un po’ a sorpresa) sono iniziati a fioccare i mi piace accompagnati, in alcuni casi, da commenti al limite dell’entusiastico. A quel punto mi sembrava brutto non dedicarle un po’ di spazio su questi schermi. La foto è scattata a mano libera, con il 16-35, nel pieno pomeriggio poco prima dell’arrivo del classico temporale estivo. E poi fuggi fuggi generale alla ricerca di un riparo. :)
Lo so, ho già proposto questo lago in tutte le salse: inverno, neve, estate, tramonto, alba. Ma mi piace, cosa posso farci? E soprattutto non ero mai andato in primavera, al mattino, quando la natura si risveglia ed i colori sono simili alla magia. E poi, devo ammetterlo, volevo assolutamente provare la spettacolare focale 16mm: non ho utilizzato nessuno tipo di filtro (avrei dovuto montare un polarizzatore), ma ho semplicemente aumentato il contrasto ed enfatizzato il verde (la primavera dev’essere aiutata) in post-produzione. E tornerò al lago di Pianfei. Giuro.
E torno sempre al lago di Pianfei. In inverno, dopo un’abbondante nevicata, è sempre uno spettacolo unico. In realtà la luce piatta della pausa pranzo (sorry, fotografo quando posso) non mi ha permesso di ottenere un risultato interessante ma ho scoperto che nella versione monocromatica questa foto prende vita, prende colore, e si trasforma in qualcosa di davvero particolare. Mi piace.
Mi sembra giusto festeggiare l’ultima domenica di novembre con una foto; e dopo l’alba sul lago di Pianfei é doveroso bissare con la versione clouds. Ho scattato questa foto un paio di mesi fa (inizio settembre) e il cielo estivo della sera era velato da nuvole molto ma molto scenografiche. Buona domenica.
La fotografia è un po’ come l’amore. Oppure è l’amore per la fotografia. E ti fa fare delle cose veramente stupide. Insospettabili. Tipo alzarsi presto la domenica mattina per andare al lago di Pianfei a fotografare l’alba; e scoprire che la tua preda arriva alle spalle e dura il tempo di un battito d’ali. Per fortuna che in questo periodo dell’anno l’alba è uno spettacolo che si riesce ad ammirare ad orari che si possono definire ‘umani’. Pensandoci bene anche il tramonto non è poi così male. :)
Passata la tempesta, e dopo aver ammirato l’arcobaleno, ho deciso di sfruttare l’ora rimanente di luce (fotograficamente il mese di giugno è fantastico) per scattare qualcosa di interessante al meraviglioso cielo che chiudeva la giornata. Sono andato al Lago di Pianfei (e anche altrove) e non sono rimasto deluso. Le nuvole, il cielo, i riflessi, la luce, l’ora blu: tutto praticamente perfetto. Al fotografo non è rimasto altro da fare che scegliere l’obbiettivo giusto (con il polarizzatore), impostare il diaframma e riprendere la scena. E modificare (poco) saturazione, vividezza e contrasto.