Se dovessi scegliere il man of the match della 15esima edizione del Montecarlo Film Festival de la Comédie non avrei alcun dubbio: Nicola Nocella. Quando sono arrivato in sala stampa, il primo giorno, era seduto come fosse un giornalista (io non lo conoscevo) e ha iniziato a sfottermi senza nemmeno presentarsi. Poi mentre da McDonald’s ci raccontava le difficoltà e qualche dietro le quinte del suo film in concorso ha pensato bene di mangiare il mezzo Hamburger che avevo lasciato nel piatto, quasi offeso dal fatto che ne fosse avanzato solo metà. Appena ho saputo della sua vittoria come miglior attore ho sperato tornasse nel principato per poterlo salutare e fargli i complimenti. Ero davvero contento. E lui è arrivato come un uragano in sala stampa per salutarci prima del Gran Gala. Abbiamo fatto un selfie, si è lamentato del mio nodo alla cravatta e si è offerto di rifarmelo più blusè e infine ha acconsentito a posare per un ritratto. E chissà che non sia davvero il prossimo vincitore del David di Donatello (e immagino dove si toccherà appena avrà letto queste poche righe).
Nicola Nocella, pugliese, autore, attore e regista, col suo esordio cinematografico “Il figlio più piccolo” con la regia di Pupi avati, vince il Nastro d’argento, il golden globe italiano e il golden graal come miglior attore esordiente dell’anno.
Rivince Nastro e graal l’anno dopo grazie alla sua intensa attività cinematografica.
Ha lavorato con registi come Avati, Chiesa, Pieraccioni, Andò e Ciprì, alternandosi tra cinema e teatro, è stato inviato per Rai Tre per il programma “Volo in diretta” realizzando interviste a ospiti come Dario Fo, Ennio Fantastichini, Francesco Rosi e Carlo Ratti ed è stato testimonial mondiale per il lancio della Range Rover Evoque nel 2014.
Dal 2015 è “Ambasciatore della passione” di Cartoomics.
Fotografare in esclusiva due attori molto conosciuti non mi era mai capitato. Oggi ho avuto l’onore di ritrarre Travis Fimmel e Rachael Taylor in esclusiva: cioè solo per me. E non sono due personaggi qualsiasi, sono proprio due STAR a livello internazionale. A loro le foto sono piaciute, e quindi direi che mi posso ritenere soddisfatto; soprattutto perché piacciono al sottoscritto e questa rimane la cosa più importante.