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Calata Cuneo
POSTED ON 20 Apr 2012 IN Landscape

Calata Cuneo

Calata Cuneo è la banchina del Porto di Oneglia (Imperia). Deve il suo nome a Giovanni Battista Cuneo, giornalista, politico e patriota italiano, grande amico e collaboratore di Garibaldi che nacque proprio ad Oneglia nel 1809. Ma io credo che in pochi sappiano il perché di quel nome.

E penso anche che Calata Cuneo abbia una magia, un qualcosa di bellissimo, che Imperia è riuscita a nascondere per anni, impedendone l’accesso con cancelli e divieti. Ricordo quando da piccolo correvo sotto i portici e potevo solo osservare da lontano i pescherecci e le gru. Solo negli ultimi lustri ci si è accorti di quanto possa essere turistica la banchina: sono sparite le imposizioni e la gente ha potuto riprendersi il porto.

Questa foto è scattata dal molo lungo, nella zona dedicata alle piccole imbarcazioni da pesca: è una parte del molo quasi nascosta, silenziosa, che sembra ascoltare, e non capire, il brusio e il rumore della banchina che si trova a pochi metri di distanza, oltre l’acqua. Due mondi completamente diversi ma che fanno parte di una stessa anima.

Noi che abbiamo il mare nel cuore
POSTED ON 17 Apr 2012 IN Beach     TAGS: sea, clouds, sky

Noi che abbiamo il mare nel cuore

Il mare è da sempre nel mio cuore. Perché chi nasce sul mare non può dimenticarlo, deve tornare periodicamente a sentirne voce e profumo. Chi nasce sul mare si riconosce dagli occhi, dall’anima: io afferro l’odore del sale e mi sento parte di un’elite selezionata, come se avessi dei poteri che intorno a me capiscono solo quelli come me. E quando ho notato queste due ragazze osservare la linea dell’orizzonte, in completo silenzio, ho subito capito le loro emozioni, mi sono seduto a poca distanza, ho respirato il mare e ho ascoltato lo scabordio delle onde contro gli scogli. Poi ci siamo scambiati uno sguardo, sfuggente, e abbiamo diviso un breve momento che solo chi è nato sul mare può comprendere. Perché noi abbiamo il mare nel cuore.

Pennello e nuvole
POSTED ON 14 Apr 2012 IN Landscape

Pennello e nuvole

Che il Pennello sia la spiaggia di Imperia che preferisco è cosa nota. E forse dovrei smettere di fotografare il litorale imperiese. Ma ci sono dei momenti in cui è impossibile non scattare: e il cielo del giorno di Pasqua è stato proprio uno di quei momenti. E non credo servano altre parole.

In spiaggia [a Pasqua]
POSTED ON 12 Apr 2012 IN Beach

In spiaggia [a Pasqua]

Sembra che il freddo ed il gelo (e la pioggia e la neve) siano tornati in possesso della penisola e che l’inverno abbia deciso di dedicarci un rigurgito. Eppure domenica scorsa (tre giorni fa) camminavo vestito leggero sulla passeggiata di Imperia e fotografavo gente in costume sulla spiaggia. Sembra passato un secolo, era Pasqua. Questa foto è divisa a metà (e non si dovrebbe mai lasciare la linea dell’orizzonte a tagliare in due parti uguali il fotogramma): nella parte superiore ci sono le nuvole, scenografiche, nella parte bassa scene di primavera inoltrata, di vita, di mare. Ho schiarito e aggiunto contrasto. Passando sull’immagine con il mouse appare la versione originale.

Style and sky [dal basso]
POSTED ON 11 Apr 2012 IN Landscape     TAGS: below, tinyhorizon, sky, clouds

tyle and sky

Cambiare il punto di osservazione e valutare tutte le prospettive è una delle cose più importanti che mi ha insegnato la fotografia. Quando osservo i miei occhi non guardano solo in un senso ma girano, cambiano, si spostano: sempre alla ricerca del punto di osservazione più interessante. Due sono le prospettive che preferisco: dall’alto e dal basso. La prima strada non è sempre percorribile: non di rado è la più affascinante e le cose belle non sono mai facili. La seconda invece è più immediata e questa immagine rispecchia proprio questo punto di vista alternativo. Sulla banchina c’era tantissima gente, troppa gente: allora ho provato a guardare verso l’alto, mi sono inginocchiato e ho scattato. E’ una foto semplice e forse per questo rende molto bene il concetto dal basso.

A man, the sea and clouds
POSTED ON 10 Apr 2012 IN Beach

A man, the sea and clouds

Domenica scorsa (il giorno di Pasqua) ho fatto una lunga passeggiata sulla ‘spianata’, ad Imperia. Il panorama era molto particolare: tantissime nuvole, i raggi del sole che lottavano per uscire allo scoperto, il mare decisamente mosso. Ho iniziato a fotografare con il 24-105, poi sono passato al più panoramico 17-40 per riuscire a cogliere il maggior spazio possibile. E quindi ho deciso che dedicherò l’intera settimana al ‘mio mare’. Spero di non annoiarvi. ;-)