L’ospedale Marino Piemontese si trova a levante del territorio di Loano a 200 metri a nord della via Aurelia, in località Vignasse; si estende su circa 18 mila metri quadrati in cui si trovano il fabbricato principale, che ospitava l’ospedale, e alcuni edifici accessori, tra cui l’ex casa del custode e una villetta ristrutturata su due piani. La volumetria totale supera i 25.300 metri cubi.
Nel frattempo non si contano le retate della polizia, i principi di incendio, l’occupazione di sbandati e senzatetto. La struttura è davvero enorme e questo è forse il problema più grande, anche perché la posizione (a ridosso del mare) sarebbe appetibile per scopi turistico/commerciali. All’interno è facile perdersi fra corridoi lunghissimi, stanze vuote, graffiti, scale. Dal punto di vista fotografico l’ho trovato bellissimo, una serie di giochi di luci ed ombre con quel senso importante di abbandono fondamentale in qualsiasi scatto urbex. Sono 57 foto, davvero tantissime, e molto simili fra di loro. Ma volevo documentare e aggiornare la memoria storica di questo luogo.
Non sono solito fare gli auguri per la Pasqua, ma il cristo è risorto e credo sia il caso di festeggiare; anche se in quarantena, chiusi in casa e con l’arrivo di quella che potrebbe essere la peggiore crisi economica del secolo. Il protagonista della foto è un simpatico coniglietto pasquale (forse), in realtà sembra più a un serial killer psicopatico da fumetti giapponesi, ma non è il caso di fare le pulci alle immagini. E’ una foto che ho scattato l’anno scorso in un capannone abbandonato vicino a Carrù: adesso è stato demolito, credo per costruire una rotonda. E colgo l’occasione per augurare una serena Pasqua e Pasquetta a tutti.