Il Nuvolari Liberà Tribù, Nuvo come veniva definito dai giovani cuneesi, è stato contemporaneamente il mio primo, ultimo e unico locale di musica dal vivo a Cuneo; una mosca bianca nel desolante panorama cittadino. L’ho vissuto come una palestra di fotografia live, anche importante per certi versi, qui ho imparato sul serio (affermazione opinabile ovviamente) a fotografare il rock.
Da tre anni ha chiuso i battenti, non senza polemiche. Ed è un vero peccato perché di fatto sancisce la fine della musica dal vivo a Cuneo e dintorni, non esistono altre possibilità. E vedere queste foto di abbandono e incuria mi reso triste e lasciato un groppo in gola. Non sono mai stato un cliente abituale, andavo solo quando potevo fotografare qualche concerto che ritenevo interessante. Ma ne sentirò la mancanza.
Ho passato la vita a guardare negli occhi della gente,
è l’unico luogo del corpo dove forse esiste ancora un’anima.
– José Saramago
Dopo l’inaugurazione di Illuminatale 2021 mi ero ripromesso di tornare a Cuneo, in notturna, per fotografare un po’ meglio le luci natalizie, comunque senza il popolo della vivace notte cuneese. E quindi sfidando ghiaccio, neve, freddo, gelo e sguardi incuriositi dei passanti sono tornato alle undici di sera in piazza Galimberti, soprattutto, e in Corso Nizza. Treppiede, lunghe esposizioni, guanti, cappello e condizioni di luce complicate, ma credo di aver trovato qualche ripresa interessante e non banale. Anche se banale potrebbe essere quasi un obbligo in questo caso. E Buon Natale.