
Talvolta riesco ad essere profeta di me stesso. Qualche tempo fa parlai dei Trabant, rock band triestina. Prevedevo un eventuale servizio fotografico durante un futuro concerto ed eleggevo come canzone preferita Milky Way. Martedì sera ho avuto l’occasione di ascoltare i Trabant a Cuneo, al Nuvolari libera Tribù. Con ovvio servizio fotografico. L’impressione suscitata dal disco è giusta e reale: sono davvero bravi. Bravi e molto strani. Il cantante (Marcello se non erro) ha uno stile molto particolare: dietro l’apparenza da sfigato (sia nel modo di parlare, sia nel modo di vestire) si nasconde un vero animale da palco; inizia timido, poi si scatena, prende confidenza con il suono e con lo spazio intorno a se, risponde e dialoga con il pubblico. Mi sono piaciuti molto, uno stile che mi attira, davvero inglese, davvero rock. Una sola pecca: dal vivo non hanno suonato Milky Way, la mia preferita. Poco male, ho comprato il disco e l’ascolterò a ripetizione sul mio iPod.

I Linea 77 sono un gruppo crossover di chiare tendenze Rap (parlando di musica) e sinistrorse (parlando di schieramento politico). Dal vivo sono estremamenti spettacolari: chitarra, basso, batteria e due cantanti straordinari, perfettamente sincronizzati che saltano e corrono sul palco senza sosta. L’effetto scenico è davvero importante, perfettamente adeguato al tipo di musica. Il vero problema è capire le parole: il volume degli strumenti è spesso superiore alla voce ed è quasi impossibile comprendere i testi. Fantasma è ancora la mia preferita. Il concerto è comunque adrenalinico, potente: sotto il palco i più scatenati si divertono (non tutti si divertono a dire il vero) a pogare; tanto che se non fai attenzione rischi di trovarti in mezzo alla bolgia. Gli spettatori non erano tanti e quindi sono riuscito a sistemarmi proprio sotto il palco in posizione quasi perfetta per scattare. Ho triturato oltre 200 foto in quasi due ore di spettacolo: tutte molto simili in realtà. Queste sono le mie preferite.

