PHOTOSNEVERSLEEP di SAMUELE SILVA - Fotografia Urbex, Ritratto e Reportage

I Am Nikon

POSTED ON 1 Apr 2013 IN Portrait     TAGS: selfie, studio, withcamera

I Am Nikon

Quando ero bambino mio padre fotografava sempre con la sua fedele Nikon F. Ricordo benissimo la sua valigetta in alluminio riempita di gomma piuma con gli spazi ritagliati per il corpo macchina e i vari obbiettivi. Per il sottoscritto era intoccabile e proteggeva un mistero ed un fascino ancora oggi ineguagliati. Quella era LA macchina fotografica, non esisteva niente di meglio; una leggenda che ho sempre portato con me, nel cuore e nel cervello. Ed è giunto il momento di fare il grande passo e di seguire le orme paterne: Nikon è un marchio importante, storico e le sue macchine fotografiche sono sinonimo di qualità e classe. Ho deciso quindi di cambiare, ho comprato una Nikon D600 con AF-S DX NIKKOR 18-200mm f/3.5-5.6 G ED VR II (le sigle devo ancora capirle tutte). Ebbene si, i blabla dell’ottica fissa saranno sconcertati, ma sono stanco di cambiare lente di continuo. La qualità costruttiva della casa nipponica si vede subito e il 18-200 è uno zoom molto esteso ma di grandissima nitidezza (anche a tutta apertura). Fatemi auguri e complimenti: da oggi sono ufficialmente un fotografo vero.

Piazza Gali

POSTED ON 20 Ago 2012 IN Landmark     TAGS: silver, square

Piazza Gali

Per questo post mi sono ispirato al mio concittadino Settimio Benedusi. Ho preso una scala e sono andato in Piazza Galimberti. Di mattina, la sveglia è suonata alle 6 antimeridiane. Arrivato in piazza Gali ho avuto un po’ di timore ma nonostante tutto ho scaricato la scala dalla macchina, mi sono sistemato dalla parte di Via Roma e sono salito sul quarto gradino. Niente di eccezionale, ma l’idea di scattare una foto leggermente sopraelevata (quindi con un occhio diverso dal solito) alla piazza più importante di Cuneo praticamente deserta mi ha incuriosito. Ho deciso di virare in monocromatico per enfatizzare certi aspetti dell’immagine. Purtroppo, da solo, non ho scatti di backstage (e avevo anche una scala più bassa) come Settimio e non posso nemmeno utilizzare il gioco di parole Scala/Milano; tocca accontentarvi di una sola foto e di un piccolo instagram. :)

Ciciu del Villar [La Famiglia]

POSTED ON 7 Giu 2012 IN Landmark

Ciciu del Villar [La Famiglia]

…e dopo un giro infinito sono riuscito a trovare i Ciciu del Villar. Ed erano all’inizio del parco. Non aspettatevi niente di simile a Stonehenge (come credeva il sottoscritto) ma un fenomeno naturale davvero strano e particolare.

I “ciciu” si sono formati presumibilmente al termine dell’ultima era glaciale, in seguito allo scioglimento dei ghiacciai che portò il torrente Faussimagna (affluente di sinistra del torrente Maira) ad esondare, erodendo le pendici del monte San Bernardo e trasportando a valle un’enorme massa di detriti. Questo portò alla formazione di un conoide alluvionale costituito da un terreno rossiccio, ricco di sostanze ferrose, che costuituisce i gambi degli attuali funghi di erosione. In seguito, presumibilmente per effetto di frane e terremoti, rotolarono a valle diversi massi staccatisi dal monte San Bernardo: pietre di colore più scuro, che ricoprirono il terreno alluvionale. A poco a poco il Fanssimagna ricoprì anche le pietre scure, fino a quando, per effetto dei violenti movimenti tettonici avvenuti durante il Pleistocene superiore, il terreno subì un improvviso innalzamento, e il fiume si ritrovò a scorrere più in basso. Iniziò quindi ad erodere il terreno, riportando alla luce i sassi che aveva ricoperto, arrotondandoli e levigandoli a poco a poco. Allo stesso modo il terreno subì l’azione erosiva degli agenti atmosferici: ma mentre il terreno poco coerente del versante della montagna venne portato via facilmente, i sassi fornirono una sorta di “protezione” alle colonne di terreno sottostanti, riparandoli come se fossero ombrelli. Il risultato è quello che vediamo ancora adesso, con i massi erratici sorretti da colonne di terreno.

Praticamente sono dei grossi funghi di pietra. :) Nella foto ho ripreso, scavalcando un divieto di accesso (ma non ditelo in giro), parte della celebre ‘Famiglia’. All’entrata del parco naturale si trovano le formazioni più interessanti mentre addentrandosi lungo il sentiero, che conduce in circa un paio d’ore alla cima della montagna, potrete osservare qualche Ciciu nascosto nella boscaglia come la famosa Torre (dal nome si evince che si tratta dell’esemplare più alto). Se volete passare una bella giornata all’insegna della natura (e magari fare un po’ di trekking) i Ciciu del Villar sono meta davvero consigliata. Vorrei tornarci con la neve.

[Before] Ciciu del Villar

POSTED ON 6 Giu 2012 IN Landscape

[Before] Ciciu del Villar

Nei pressi di Dronero (per la precisione a Villar San Costanzo) si possono ammirare i famosi Ciciu del Villar. Ne sentivo parlare da diverso tempo e finalmente ho avuto l’occasione per andarli a trovare. Ma in realtà ho fatto più fatica del previsto: nonostante i famosi Ciciu siano ben visibili all’entrata del parco (ma io questo l’ho scoperto dopo) sono riuscito a prendere una strada sbagliata e sono arrivato in cima alla montagna senza scorgere nessun pupazzo (ciciu in piemontese significa pupazzo). E allora mi sono visto a fotografare altro: erba, alberi, costruzioni in mattoni e cemento, cielo azzurro, nuvole, persone che leggono all’ombra. E i famosi Ciciu del Villar? Arrivano domani. ;-)

Monolith

POSTED ON 3 Feb 2012 IN City & Architecture, Landmark

Monolith

Altra escursione fotografica notturna. Questa volta, sfruttando le possibilità offerte dalla recenti nevicate, a gironzola per il centro storico di Cuneo. Un freddo pazzesco; temperatura nettamente sotto lo zero. Nella foto (tempo di esposizione 20 secondi) il monumento dedicato al matematico Giuseppe Peano (inventore della curva che porta il suo nome). La targa commemorativa non si vede: è sepolta nella neve! :)

The Black Princess

POSTED ON 17 Nov 2011 IN Portrait     TAGS: model, workshop, lordoftherings, black

The black Princess

Nel mese di settembre ho partecipato ad un laboratorio sperimentale di fotografia. Fotografi e modelli si dovevano cimentare nella rappresentazione di un colore; purtroppo sono riuscito a fotografare solamente durante la giornata dedicata al nero. E’ stata comunque un’esperienza interessante: la cromofotografia (questo è il nome) è un tipo di ricerca difficile ma molto stimolante. Questa è l’ultima immagine che propongo (le altre sono qui, qui e qui) e forse è quella che mi convince maggiormente. E’ la mia principessa nera, una principessa un po’ triste e tanto dark.