PHOTOSNEVERSLEEP di SAMUELE SILVA - Fotografia Urbex, Ritratto e Reportage

Furgari

POSTED ON 15 Feb 2007 IN Reportage

Furgari 2004

Quest’anno, per vari motivi, non sono riuscito ad andare a Taggia ad assistere alla tradizionale festa dei Furgari. Peccato, perché merita tantissimo. Solo partecipando all’evento si riesce a capire cosa possa significare, sia per gli abitanti del paese, sia per l’occasionale visitatore. Ho trovato però nel mio archivio questa immagine datata 14 febbraio 2004. In parte riesce a raccontare, in minima parte, quanto si può ammirare durante la notte dei Furgari.

Il secondo sabato di febbraio. Grandi falò, giochi pirotecnici, musica e vino scaldano le piazze e i vicoli del centro storico. La prima edizione della festa avvenne il 12 febbraio 1626: i tabiesi sciolsero un volo a san Benedetto Revelli, cui si erano affidati perché la città venisse risparmiata durante la Guerra dei Trent’Anni. Nell’ultimo fine settimana di febbraio avviene una grandiosa rievocazione storica (con corteo e drammaturgie), tra le più suggestive della Liguria, che racconta l’origine della festa e momenti di vita seicentesca.

1906 – 2006 Cento anni di Toro

POSTED ON 6 Dic 2006 IN Reportage     TAGS: Toro

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Domenica pomeriggio ho vissuto un sogno, ho provato emozioni particolari che solo chi ha passione e crede in qualcosa può capire. Ho visto Pulici, il mio mito di sempre, entrare nello stadio, l’ho salutato, mi ha stretto la mano. Ho visto il Toro dentro i suoi occhi. Ho ammirato tutta la festa granata in piedi, immobile, con le gambe tremolanti e le lacrime agli occhi. Ho cantato e festeggiato tutti i giocatori dal passato granata presenti allo stadio: perché la loro presenza significa qualcosa, significa che anche loro amano questo simbolo, questa storia. Anche gli ex-gobbi Dino Baggio e Pasquale Bruno, anche il “mercenario” Marco Ferrante, anche Rizzitelli straordinario giocatore che purtroppo è rimasto con noi troppo poco. Ma soprattutto giocatori dalla pelle granata mai troppo apprezzati dalla curva: Roberto Mezzano e Giorgio Venturin per citare due nomi. E’ stata una festa incredibile, guidata da un fantastico Piero Chiambretti e con alcuni momenti toccanti: il racconto di Pulici su Ferrini, la presenza dei tre reduci di Superga, il ricordo di Junior e di quel derby vinto all’ultimo minuto. Poi la festa in campo è terminata ma è iniziata quella sugli spalti: da tempo non vedevo qualcosa di così memorabile in una curva, anzi, in entrambe le curve dello stadio. Le foto non riescono a rendere l’idea della bellezza e dell’atmosfera che si respirava dentro l’olimpico. Abbiamo vinto, grazie ad un regalo e ad una splendida rete del più granata di tutti: Gianluca Comotto da Ivrea. La sua gioia, incontenibile, dopo la rete ha contagiato tutti. Auguri Toro, auguri Vecchio Cuore Granata.

1906-2006

Malgrà e Orgoglio Granata

POSTED ON 17 Nov 2006 IN Reportage     TAGS: business, wine

Malgrà #01

Il rapporto fra blog e aziende è stato uno dei temi caldi di questo inizio autunno. Si è discusso molto e alla fine si è arrivati ad una inevitabile conclusione: questo rapporto non esiste. Ero d’accordo, ma domenica è successo qualcosa che mi ha convinto a rivedere almeno parzialmente le mie posizioni. Il 16 ottobre scorso ho dedicato un post a Orgoglio Granata, il vino griffato Toro. Il mio articolo ha raccolto qualche inevitabile sfottò (ma i gobbi sono dappertutto) e un commento d’autore: quello di Ezio Chiarle, uno dei soci di Malgrà, l’azienda vitivinicola che produce il vino. Vista la passione per i colori granata e la comune frequentazione dello Stadio Olimpico siamo riusciti anche ad incontrarci a Torino per un caffè e per scambiarci qualche opinione sul vino, sul Toro, su Internet e sui blog. Ezio mi ha invitato a Mombaruzzo a visitare la sua azienda e io non mi sono certo lasciato sfuggire l’occasione. Domenica scorsa, dopo un lento girovagare nella nebbia piemontese (E’ la prima volta quest’anno, dicono sempre così i piemontesi), sono riuscito a raggiungere la Malgrà. Ezio e la sua collaboratrice Silvia (carinissima :)) sono stati gentili all’ennesima potenza e dopo l’interessante visita alla produzione abbiamo gustato un paio di vinelli: la Barbera ‘Mora dei Sassi’ e il Gattinara ‘Podere dei Ginepri’ (quest’ultimo ha ottenuto anche il prestigioso ‘Tre bicchieri’). Salame fatto in casa, grissini e due rossi niente male. Con Ezio il feeling è stato immediato, la nostra comune passione per il Toro ha enormemente facilitato il contatto. Ho apprezzato davvero tutto: la visita alla fabbrica, la degustazione, il negozio e soprattutto il pranzo (anche perché offerto) a base di Tartufo e Fornace del Cerreto. Una grande accoppiata.

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BzaarCamp Milano

POSTED ON 2 Ott 2006 IN Reportage     TAGS: event

BzaarCamp #01

Oggi mi sento un eletto. Ebbene si, ho partecipato al BzaarCamp di Milano, la prima esperienza del genere in Italia. In realtà il termine partecipato non è proprio esatto, sarebbe più corretto dire che ho fotografato; oppure si potrebbe utilizzare lurkato, parola decisamente in voga sabato pomeriggio. Sono riuscito a seguire circa un terzo delle conferenze, forse anche meno: la presentazione che mi ha divertito di più è stata quella di Zorflick, Matteo è riuscito a catturare l’attenzione della sua platea con la risata e con un’ottima dose di simpatia; la più interessante, ecco la più interessante è un problema: se proprio devo scegliere devo ammettere che Kurai con il suo ‘Capitale Sociale’ ha colto realmente nel segno. Ma il bello del BarCamp è il clima che si instaura fra i partecipanti, l’aria che si respira: una serie di incontri, amicizie e dialoghi che rendono questo tipo di manifestazioni davvero particolari. Ho imparato tantissime cose, ho ascoltato parole incomprensibili, ho interagito/fotografato con tante persone. Infine qualche ringraziamento: Bru (aka Riccardo Cambiassi) per l’idea e la passione, Marco e Apogeo per la disponibilità, Stefano e Fon per la connessione, Andrea e Federico per la focaccia.

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E grazie a tutti coloro che hanno partecipato, perchè tutti hanno qualcosa da insegnarmi e la voglia di spiegarmelo. (Andrea Beggi)

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Ecco le prime foto scattate al BzaarCamp: l’atmosfera è interessante e c’è la più grande densità di PC che io abbia mai visto in vita mia. C’è anche il gruppo su Flickr, creato al volo da Baldo: BzaarCamp06. (Samuele Silva)

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Muretto Granata

POSTED ON 5 Lug 2006 IN Reportage     TAGS: event, Toro

Piastrella Granata

Domenica pomeriggio sono andato ad Alassio. Alle 18 e 30 il presidentissimo Urbano Cairo ha firmato la piastrella che il muretto di Alassio ha deciso di dedicare al nuovo Torino Football Club. C’era tantissima gente, maglie granata e bandiere. E’ arrivato anche Jimmy Fontana, quello che io definisco “il rappresentante degli Ultras fra i giocatori“. Quando ha visto il numero di tifosi presenti ha esclamato: “Qui siamo il doppio di quanti erano a Torino ieri”; siamo esplosi, grande Jimmy: ogni riferimento alla marcia dei gobbi del giorno prima è assolutamente casuale. Davanti al celebre muretto c’erano, oltre a Berrino e Cairo, tantissimi tifosi, tantissimi amici; ma soprattutto c’erano le granata girls: quattro splendide ragazze che parteciperanno alla finalissima di miss muretto a fine estate. L’attenzione degli Ultras Granata è stata tutta per loro. E devo ammetterlo, anche la mia.

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Nella terza foto si distingue chiaramente quella faccia da culo del mio amico Vincenzo che ha voluto a tutti i costi posare per una foto con le miss. Purtroppo la quantità di gente e la mia fretta (ho lasciato impostato a 100 ISO) non mi ha permesso di scattare foto decenti. E’ un promemoria che mi faccio sempre (controllare la velocità di scatto), ma che purtroppo troppo spesso dimentico, il monitor della reflex trae in inganno: da tenere a mente.

Al compleanno del maestro

POSTED ON 14 Giu 2006 IN Reportage     TAGS: event, museum

Il maestro racconta

Sabato scorso (3 giugno), prima dell’incidente, sono stato invitato a Porta Siberia. Al Museo Luzzati si festeggiava il compleanno del maestro. Io mi trovavo all’interno come fotografo di scena e aiuto regia. Emanuele Luzzati è un personaggio schivo, semplice e molto interessante. Alla sua festa sono intervenuti personaggi di spicco e critici d’arte, probabilmente non solo per il buffet e per la torta; buffet del quale, d’altronde, quasi nessuno ha usufruito. Per ovvi motivi di copyright non posso pubblicare le foto, ne pubblico solo tre che ho evitato di coprire dei diritti di autore. Si evidenzia, nella terza foto, la timidezza degli invitati di fronte al buffet, rimasto deserto. Ovviamente io ho mangiato l’impossibile e forse qualcosa di più. Ottimo il vino bianco.

White on redAssalto al Buffet