Il museo dell’Ara Pacis è la prima opera di architettura realizzata nel centro storico di Roma dalla caduta del fascismo ad oggi. Ero incuriosito dall’opera dello studio di Architettura Richard Meier & Partners Architects e ho quindi deciso di spendere i 6 euro e 50 (eccessivo) dell’entrata. La costruzione è davvero imponente, le forme molto piacevoli e devo ammettere che l’impatto è molto ma molto forte. Peccato che l’interno sia un po’ spoglio: c’è il tempio di Augusto, splendido, ma tutto il contorno sembra finto, messo per giustificare la spesa all’ingresso. La visita non richiede, anche per il più attento osservatore, non più di trenta minuti: al Prado ho speso la metà e ho impiegato circa 9 ore per ammirare, velocemente, quanto proponeva il museo. Una delle caratteristiche interessanti della visita è la possibilita di scaricare gratuitamente dal sito ufficiale il podcast dell’audioguida. Avendo un lettore mp3 è quindi possibile disporre di una voce che ci aiuta nella visita al museo. Davvero un bel servizio.
Questi due ritratti di Davide risalgono ormai al 2004. E dall’epoca è passata tanta acqua sotto i ponti (e almeno un paio di corpi macchina). Ho scattato queste foto alle due del pomeriggio, in spiaggia, un errore che adesso non rifarei. Ho lavorato sul contrasto e sulla luminosità (all’epoca scattavo ancora in jpg) e credo di essere riuscito (grazie al fotoritocco) a recuperare due foto di un servizio fotografico che visto a distanza di anni mi mette i brividi. Davide ormai sarà quasi maggiorenne. ;-)