Il 5 maggio è davvero troppo lontanto nel tempo per la mia voglia di PhotoBlog. Questa foto è stata scattata l’inverno scorso da Quarto, proprio nel punto preciso (così dice la ‘leggenda’) da cui Garibaldi, con i suoi Mille, salpò alla volta della Sicilia. E’ una panoramica di Genova scattata proprio dal celebre scoglio. Quel giorno faceva un freddo polare: si evince dalla neve sulle alture genovesi. Ho utilizzato una sfocatura artefatta di mia ‘invenzione‘; mi piace questo effetto anche se, quasi sempre, è fine a se stesso. E adesso non resta che fare finta che oggi sia l’anniversario della Spedizione dei Mille. :)
Mi piace fotografare gli animali. E’ difficile, sia chiaro, ci vuole tempo, pazienza e voglia di aspettare lo scatto giusto. Immaginate un prato verde e tre splendidi cuccioli di gatto impauriti: lontani per la prima volta dalla loro mamma e dal granaio, la loro prima casa. E immaginate un cane curioso che si diverte a giocare con loro, a stuzzicarli e a scappare impaurito quando i tre cuccioli rizzano il pelo e si posizionano per l’attacco. Divertente. E poi c’è il fotografo: sdraiato a filo d’erba, dito pronto sul pulsante di scatto, senza macchia e senza paura. In attesa. In attesa che i gattini escano dal guscio e provino ad avventurarsi nel mondo circostante. In fondo non è così male, le reazioni dei cuccioli sono curiose, si nascondono, si guardano in giro, sono esploratori. Dopo un’ora di giochi e di scatti è tempo di tornare dalla mamma, di tornare a casa. In attesa di trovare un nuovo padrone che gli voglia davvero bene.