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Brian Molko
POSTED ON 29 Giu 2006 IN Concert

Brian Molko

E’ stata una piccola impresa riuscire a fotografare al concerto dei Placebo. Nonostante i cacciatori di taglie, nonostante un capellone proprio davanti al sottoscritto, nonostante le mani alzate e nonostante la scarsa stabilità del fotografo sono riuscito a scattare qualcosa di interessante. Ho fatto 149 foto dal quale ne ho selezionate 13. Questa è la mia preferita. Il protagonista di questa foto è Brian Molko; ma d’altronde è lui l’indiscusso leader della band. Brian Molko è i Placebo, senza ombra di dubbio.

Un posto luminoso chiamato giorno
POSTED ON 26 Giu 2006 IN Performing Arts     TAGS: theater, silver

Un posto luminoso chiamato giorno #05

Sabato 3 giugno, dopo aver festeggiato il compleanno del maestro Luzzati, ho fatto un salto al Piccolo Teatro della Corte di Genova. Avevo promesso a Mariagrazia che sarei andato a fotografare il loro saggio di fine anno e amo mantenere le promesse. In programma c’era “Un posto luminoso chiamato giorno” di Tony Kushner; una commedia ambientata a Berlino poco prima della seconda guerra mondiale con aperti riferimenti a Reagan e agli anni 80. Una commedia difficile, complicata, anche complessa da capire per gli spettatori. La situazione fotografica era il massimo della difficoltà: proibito fotografare. Mi sono dovuto lecchinare il regista dello spettacolo Massimo Mesciulam ma sono riuscito ad ottenere la possibilità di scattare senza flash da posizione defilata. Considerando le dimensioni del Piccolo Teatro della Corte (veramente molto piccolo) e la luminosità, quasi zero, della scena ho fatto un piccolo miracolo. Ho dovuto scattare quasi esclusivamente a 1600-3200 ISO, ovviamente a mano libera, con lo zoom 100-300; un’impresa. Qualcosa comunque sono riuscito a portare a casa. Devo ammettere che i giovani attori sono stati davvero bravi: la commedia di Tony Kushner non è per niente facile e l’interpretazione dei personaggi tremendamente importante alla comprensione della storia.

Un posto luminoso chiamato giorno #07Un posto luminoso chiamato giorno #04

Un posto luminoso chiamato giorno #03Un posto luminoso chiamato giorno #06Un posto luminoso chiamato giorno #08

Un posto luminoso chiamato giorno #01Un posto luminoso chiamato giorno #02

Scritto da Tony Kushner nel 1985, A bright room called day (Un posto luminoso chiamato giorno) tratta dell’impotenza degli esseri umani di fronte a quella “banalità del male” che si perpetua nella Storia sempre con le stesse dinamiche dirompenti. Una pièce dalla sensibilità fortemente moderna, con un linguaggio fluido e brillante, che oscilla tra i toni della sit-com e il monologo shakespeariano, con risvolti inevitabilmente tragicomici quanto drammatici. Uno spettacolo intriso di suggestioni brechtiane, dalla vibrante forza civile, che ci costringe a rivolgere un pensiero ai meccanismi del potere, nelle sue piccole e grandi manifestazioni, e a ridefinire la nostra identità in senso umano, prima che sociale e politico.

Al compleanno del maestro
POSTED ON 14 Giu 2006 IN Reportage     TAGS: event, museum

Il maestro racconta

Sabato scorso (3 giugno), prima dell’incidente, sono stato invitato a Porta Siberia. Al Museo Luzzati si festeggiava il compleanno del maestro. Io mi trovavo all’interno come fotografo di scena e aiuto regia. Emanuele Luzzati è un personaggio schivo, semplice e molto interessante. Alla sua festa sono intervenuti personaggi di spicco e critici d’arte, probabilmente non solo per il buffet e per la torta; buffet del quale, d’altronde, quasi nessuno ha usufruito. Per ovvi motivi di copyright non posso pubblicare le foto, ne pubblico solo tre che ho evitato di coprire dei diritti di autore. Si evidenzia, nella terza foto, la timidezza degli invitati di fronte al buffet, rimasto deserto. Ovviamente io ho mangiato l’impossibile e forse qualcosa di più. Ottimo il vino bianco.

White on redAssalto al Buffet

Un giorno con Ally.G
POSTED ON 18 Apr 2006 IN Portrait

Ally.G - 01

Capita che un sabato pomeriggio ti diverti a giocare al fotografo e alla modella (mai a infermiera e paziente eh?) e capita anche che la modella sia una tua carissima amica, molto fotogenica che ha la rarissima capacità di sorridere in modo naturale di fronte all’obbiettivo. Qualche scatto, niente di pretenzioso; ma la certezza che a me Ally.G piace proprio un sacco.

Ally.G - 02Ally.G - 03

Slieve League
POSTED ON 8 Apr 2006 IN Landmark, Landscape

Slieve League

Un vecchio compagno ti segue paziente,
il mare si sdraia fedele ai tuoi piedi,
ti culla leggero nelle sere d’inverno,
ti riporta le voci degli amanti di ieri

Sheep of Ireland
POSTED ON 7 Apr 2006 IN Animals

Sheep of Ireland #01Sheep of Ireland #02

Ci sono tante cose che mi hanno colpito dell’Irlanda; forse però la più incredibile, quella che si nota, la più caratterizzante è certamente l’incredibile quantità di pecore che si incontrano lungo la strada. Si trovano praticamente ovunque: nei prati, in montagna, in città, sulle spiagge, nei luoghi turistici. I negozi di souvenir sono pieni di ogni rappresentazione della pecora: maglie, sciarpe, magliette con le pecore, pigiami con le pecore (un classico), peluches, salvadanai, marionette. Per l’Irlanda le pecore sono come il Colosseo per Roma, come la Torre Pendente per Pisa.

Il cielo d’Irlanda si sfama di muschio e di lana
il cielo d’Irlanda si spulcia i capelli alla luna
il cielo d’Irlanda è un gregge che pascola in cielo
si ubriaca di stelle di notte e il mattino è leggero
si ubriaca di stelle e il mattino è leggero