Oggi mi sento un eletto. Ebbene si, ho partecipato al BzaarCamp di Milano, la prima esperienza del genere in Italia. In realtà il termine partecipato non è proprio esatto, sarebbe più corretto dire che ho fotografato; oppure si potrebbe utilizzare lurkato, parola decisamente in voga sabato pomeriggio. Sono riuscito a seguire circa un terzo delle conferenze, forse anche meno: la presentazione che mi ha divertito di più è stata quella di Zorflick, Matteo è riuscito a catturare l’attenzione della sua platea con la risata e con un’ottima dose di simpatia; la più interessante, ecco la più interessante è un problema: se proprio devo scegliere devo ammettere che Kurai con il suo ‘Capitale Sociale’ ha colto realmente nel segno. Ma il bello del BarCamp è il clima che si instaura fra i partecipanti, l’aria che si respira: una serie di incontri, amicizie e dialoghi che rendono questo tipo di manifestazioni davvero particolari. Ho imparato tantissime cose, ho ascoltato parole incomprensibili, ho interagito/fotografato con tante persone. Infine qualche ringraziamento: Bru (aka Riccardo Cambiassi) per l’idea e la passione, Marco e Apogeo per la disponibilità, Stefano e Fon per la connessione, Andrea e Federico per la focaccia.
E grazie a tutti coloro che hanno partecipato, perchè tutti hanno qualcosa da insegnarmi e la voglia di spiegarmelo. (Andrea Beggi)
Ecco le prime foto scattate al BzaarCamp: l’atmosfera è interessante e c’è la più grande densità di PC che io abbia mai visto in vita mia. C’è anche il gruppo su Flickr, creato al volo da Baldo: BzaarCamp06. (Samuele Silva)