Quest’anno, per vari motivi, non sono riuscito ad andare a Taggia ad assistere alla tradizionale festa dei Furgari. Peccato, perché merita tantissimo. Solo partecipando all’evento si riesce a capire cosa possa significare, sia per gli abitanti del paese, sia per l’occasionale visitatore. Ho trovato però nel mio archivio questa immagine datata 14 febbraio 2004. In parte riesce a raccontare, in minima parte, quanto si può ammirare durante la notte dei Furgari.
Il secondo sabato di febbraio. Grandi falò, giochi pirotecnici, musica e vino scaldano le piazze e i vicoli del centro storico. La prima edizione della festa avvenne il 12 febbraio 1626: i tabiesi sciolsero un volo a san Benedetto Revelli, cui si erano affidati perché la città venisse risparmiata durante la Guerra dei Trent’Anni. Nell’ultimo fine settimana di febbraio avviene una grandiosa rievocazione storica (con corteo e drammaturgie), tra le più suggestive della Liguria, che racconta l’origine della festa e momenti di vita seicentesca.