Talvolta riesco ad essere profeta di me stesso. Qualche tempo fa parlai dei Trabant, rock band triestina. Prevedevo un eventuale servizio fotografico durante un futuro concerto ed eleggevo come canzone preferita Milky Way. Martedì sera ho avuto l’occasione di ascoltare i Trabant a Cuneo, al Nuvolari libera Tribù. Con ovvio servizio fotografico. L’impressione suscitata dal disco è giusta e reale: sono davvero bravi. Bravi e molto strani. Il cantante (Marcello se non erro) ha uno stile molto particolare: dietro l’apparenza da sfigato (sia nel modo di parlare, sia nel modo di vestire) si nasconde un vero animale da palco; inizia timido, poi si scatena, prende confidenza con il suono e con lo spazio intorno a se, risponde e dialoga con il pubblico. Mi sono piaciuti molto, uno stile che mi attira, davvero inglese, davvero rock. Una sola pecca: dal vivo non hanno suonato Milky Way, la mia preferita. Poco male, ho comprato il disco e l’ascolterò a ripetizione sul mio iPod.