
Sono tornato. Dalla Svizzera; la febbre di inizio vacanza mi ha debilitato ma grazie al cioccolato mi sono ripreso agevolmente ed in tempi rapidi. E voglio subito parlare di un qualcosa che ho visto in Svizzera e che molto mi ha fatto riflettere: gli Orsi di Berna. Per chi non lo sapesse l’orso è il simbolo della capitale Elvetica dal 1191 anno della sua fondazione; il nome della città deriva proprio da ‘baar’ che significa, appunto, orso, in onore dell’animale che Berthold V di Zaahringen uccise proprio sulla sponda del fiume Aare. Al centro della città, poco oltre il ponte Nydeggbrucke, si trova una grossa fossa, chiamata Baarengraben (fossa degli orsi) a forma di cerchio. In questa fossa vivono due orsi: Pedro e Tana. E’ molto divertente giocare con loro, lanciare cibo, fotografarli e riprenderli mentre si divertono a scherzare con i turisti. In Italia una situazione del genere provocherebbe manifestazioni degli animalisti tutti i giorni. Non è tanto la cattività a rendere triste la situazione ma bensì la posizione degli orsi che guardano tutti dal basso verso l’altro, peggio della peggiore attrazione turistica. Dalla modernissima Svizzera non mi aspettavo certo una prigione simile.

Ci sono soggetti difficili da fotografare: tramonti, la luna, lo sport. Poi ci sono soggetti praticamente impossibili: bambini e animali. Nella categoria animali, rimanendo nei domestici, sicuramente il gatto occupa una posizione di rilievo; mi sono messo in testa di fotografare il mio gatto. E’ stata un’impresa dura e complicata, al limite delle possibilità umane (forse esagero). Ma ci sono, circa, riuscito.


Ci sono tante cose che mi hanno colpito dell’Irlanda; forse però la più incredibile, quella che si nota, la più caratterizzante è certamente l’incredibile quantità di pecore che si incontrano lungo la strada. Si trovano praticamente ovunque: nei prati, in montagna, in città, sulle spiagge, nei luoghi turistici. I negozi di souvenir sono pieni di ogni rappresentazione della pecora: maglie, sciarpe, magliette con le pecore, pigiami con le pecore (un classico), peluches, salvadanai, marionette. Per l’Irlanda le pecore sono come il Colosseo per Roma, come la Torre Pendente per Pisa.
Il cielo d’Irlanda si sfama di muschio e di lana
il cielo d’Irlanda si spulcia i capelli alla luna
il cielo d’Irlanda è un gregge che pascola in cielo
si ubriaca di stelle di notte e il mattino è leggero
si ubriaca di stelle e il mattino è leggero