Il terzo set del workshop con Antonio Crisà ci ha portato in un territorio ancora diverso (e per certi versi inesplorato): la sensualità. Un’emozione più complessa da raccontare, se possiamo definirla emozione, delicata da gestire, ma proprio per questo stimolante. E, almeno per me, anche il set più divertente dell’intera giornata: probabilmente proprio per il tema affrontato, che ha tirato fuori anche qualche battuta in più del solito (specialmente quando ho chiesto a Chiara di sbottonare leggermente la camicetta). Questa volta siamo tornati alla luce flash, ma con una direzione più frontale, pensata per valorizzare i tratti del viso e dare uniformità alla scena. Lo sfondo era da studio fotografico, sui toni del marrone, caldo e avvolgente, e come elemento di scena abbiamo usato una sedia dallo schienale alto, gentilmente prestata dalla cremeria Antico Borgo di Mondovì (grazie Mattia). Un tocco vintage che ha reso la scena ancora più intrigante.
Il risultato? Una serie di immagini dove la sensualità emerge con grazia, senza forzature, una sensualità che qualcuno ha definito delicata. Il merito è tutto di Chiara, che ha saputo interpretare questo set con una maturità impressionante. E un po’ anche della sedia, dai…