Quando si parla di discoteche abbandonate il mio pensiero torna sempre ai meravigliosi anni ’90 quando con gli amici, il sabato sera, si passavano le notti in queste meravigliose cattedrali della musica e del divertimento. Che se ci ripenso adesso mi chiedo sempre: “Ma perché?”. Eravamo giovani e con tanta voglia di divertirci. Ed è proprio questo l’errore, in realtà raramente mi sono divertito in discoteca, forse mai. Ma sono altri discorsi, nostalgici, un po’ da boomer, qui adesso si parla di fotografia e di esplorazione urbana.
Non ho scattato molte foto, l’entrata è l’unica parte interessante, ma quando sono uscito mi sono voltato indietro e ho dato un’ultima occhiata alle statue, a quell’atrio così particolare, a quel gioco di specchi, e mi sono immaginato la mole di persone in coda per entrare, il freddo che qui è pungente, i ragazzi in attesa di passare una bella serata. Non erano poi così male i mitici novanta.