Questa villa/castello/palazzo ha una serie di nomi da far invidia a un calciatore brasiliano. È nella mia personalissima mappa da tempo immemore come Castello Cromo Terapia e sinceramente non ricordo l’origine di questa misteriosa definizione. Lorena l’ha chiamata La Villa addormentata nel bosco, altri la Villa del Dottore immagino per una specie di lettino presente nelle cantine (che ho preferito non fotografare), altri ancora la casa di Alex. Per evitare il copia & incolla ho trovato un nome diverso, che mi è sembrato giusto al primo impatto: il Palazzo Lacerato.
Quello che mi ha sorpreso maggiormente è l’incredibile bagno, ormai completamente distrutto, che permette di immaginare una poesia sopra le righe. Quando mi sono posizionato con la fotocamera e il treppiede davanti a quella vasca in muratura, con le piastrelle rosa e la vista sul parco (ormai una foresta), ho davvero immaginato qualcosa di estremamente emozionante e poetico. E come ho già spiegato tante volte la meraviglia è negli occhi di chi guarda; per molti questo palazzo lacerato, abbandonato, distrutto, non significa nulla, per il sottoscritto è stata una scoperta da condividere, un momento importante, un atto di fede.
La vera bellezza risiede nell’anima, non nelle apparenze.
– Lorena Durante