Negli ultimi 18 anni la Strada Statale 28 del Col di Nava è diventata, per il sottoscritto, una sorta di via di fuga. Dalla Riviera dei Fiori a Beinette passando per Mondovì, varcando il confine Liguria-Piemonte: non ho mai pensato di contare quante volte, ma credo che 1000 possa essere un numero molto vicino alla realtà. In questo mio continuo viaggiare fra le province di Cuneo e Imperia devo giocoforza passare da Bagnasco e non è possibile fare a meno di notare il gigantesco affresco che si può osservare all’inizio del centro abitato: Bagnasco, il Paese del Bal Do Sabre. Non ho mai cercato di scoprire cosa fosse, mi segnavo mentalmente questa informazione in un cassetto della memoria, ma poi finiva lì. Qualche anno fa ho conosciuto un abitante del piccolo centro cebano, ho chiesto, e sono finalmente riuscito a soddisfare la mia curiosità.
Il 21 luglio scorso in occasione di Bagnasco a Colori il gruppo è tornato ad esibirsi e non potevo mancare. Ho preso contatti con il sindaco e con il presidente dell’associazione Bal do Sabre e sono andato in paese diverse ore prima dell’inizio della manifestazione. Ho aspettato, ho assistito alla preparazione, fotografato il momento della vestizione con gli abiti tipici, osservato le prove e accompagnato il gruppo durante l’esibizione. Ho scattato quasi 500 foto e ho preparato un reportage di 99 immagini che sono la storia di quello che ho visto. Non è un racconto cronologico in senso stretto, ho preferito dividere in due parti distinte: la prima parte che descrive il momento più importante, cioè la danza in piazza, una seconda parte che invece parla dei preparativi e dell’attesa. Non è un portfolio e nemmeno un vero reportage (troppe foto): è semplicemente il mio personale regalo a Bagnasco e alla tradizione del Bal do Sabre. E spero sia un dono gradito.
Caro Samuele, è con grande gratitudine e gioia che ti voglio ringraziare a nome mio e di tutti i componenti del nostro gruppo per aver fotografato dal momento della vestizione all’intera esibizione il nostro Bal do Sabre, questi scatti oggi rappresentano il presente ma con il passare del tempo saranno una fondamentale testimonianza di valori e tradizioni antichi ma sempre attuali.
Il Presidente del Bal do Sabre di Bagnasco ( CN)
Fabrizio Ferrando