Psychodrama Alice Cooper tribute band

POSTED ON 18 Giu 2023 IN Concert     TAGS: rock, coverband

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Venerdì sera mi sono presentato all’evento (American Day) organizzato dalla F.O.A.M. (friends of american machine) a Vicoforte (di fronte al celebre santuario) per fotografare la Psychodrama Alice Cooper tribute band. Non avevo molto tempo (circa 20 minuti), ma fortunatamente la timidezza dei presenti (in pochi si sono presentati sotto il palco) mi ha permesso di muovermi agevolmente per scegliere le inquadrature migliori. Loro sono molto, ma molto, bravi: non posso (preferisco) giudicare il discorso prettamente musicale (non ho competenze adeguate), ma dal punto di vista stilistico, scenico ed organizzativo sono ad altissimo livello. Nella mia giovinezza ho avuto un periodo molto rock/heavy e ascoltavo, tra gli altri, anche Alice Cooper, ma ricordavo solo un pezzo fra quelli che ho ascoltato giovedì sera: devo tornare un po’ al passato. :-)

E ho pubblicato anche una foto del batterista, che di solito il batterista non se lo incula nessuno!!

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Santuario di Vicoforte -start-

POSTED ON 21 Dic 2022 IN Landmark     TAGS: monument, church

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Il Santuario di Vicoforte, noto anche come basilica della Natività di Maria Santissima, è uno dei monumenti più importanti della provincia Granda ed è celebre per essere la cupola ellittica più grande del mondo (asse maggiore 37 metri, asse minore 25 metri). Da tempo avevo in testa l’idea di scattare qualche foto all’interno e domenica scorsa, di passaggio, ho deciso di dedicarle qualche minuto. Ero in realtà già stato ospite dell’inaugurazione del Magnificat nel 2015, ma mai mi ero fermato a fotografare la cupola dal basso. Purtroppo il tempo a mia disposizione era pochissimo, ma voglio e devo tornare: infatti -start- perchè voglio che questa sia una sorta di partenza, la prima foto vera che scatto alla straordinaria opera di Francesco Gallo

Fly Hard -VicoFoliage-

POSTED ON 20 Dic 2022 IN Landscape     TAGS: drone, autumn, foliage

Fly Hard

Ho scattato questa foto con il drone esclusivamente per partecipare (all’ultimo giorno utile) al concorso organizzato dalla Pro Loco di Vicoforte dal titolo VicoFoliage (con chiari ed evidenti riferimenti all’autunno). La giuria composta da Davide Gonella, Elena Fenoglio e Gianpiero Secco ha deciso di dedicarle addirittura una menzione speciale. Ecco la motivazione:

Menzione speciale per questo scatto, forte di una composizione particolare, composta di vuoti e pieni nella zona del bosco e la presenza di una strada sul bordo dell’inquadratura, e ravvivata dall’uso di un viraggio accattivante. Le sensazioni che suscita sono al contempo di una confortante malinconia autunnale e, dall’altra, di un non ben precisato mistero nascosto. La risultante è un’oscillazione impalpabile tra il certo e l’incerto, il rassicurante e l’ignoto, i quali portano inevitabilmente a interrogarsi.

Quattrocento

POSTED ON 3 Dic 2022 IN Landscape     TAGS: autumn, foliage

Quattrocento

Il Chiostro

POSTED ON 1 Gen 2020 IN Landmark     TAGS: church, fish-eye

Il Chiostro

Quest’anno anticipo e parto a marce altissime. E per il secondo anno consecutivo prendo il via con una foto scattata con il fish-eye: è il chiostro del Santuario di Vicoforte il giorno di Natale ripreso con il Samyang 12mm f/2.8 ED AS NCS (quante sigle). Perchè questo tipo di obbiettivo, se usato con parsimonia, sa sempre regalare grandi soddisfazioni. E’ la mia prima ottica non originale Canon dopo tantissimo tempo e devo ammettere che questo Sammy (nomignolo affettuoso che viene dedicato alla casa coreana) riesce a sfornare foto di altissima nitidezza e qualità, il tutto nonostante un prezzo decisamente abbordabile. E buon anno, si parte con una foto dalle caratteristiche fortemente religiose, ma speriamo di migliorare. :)

Cecilia in Autumn

POSTED ON 21 Nov 2017 IN Portrait     TAGS: model, autumn, wideaperture

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Converse in Autumn

POSTED ON 20 Nov 2017 IN Portrait     TAGS: model, autumn, wideaperture

Converse in Autumn

The little girl with the red coat

POSTED ON 9 Nov 2016 IN Portrait     TAGS: baby, wideaperture

The little girl with the red coat #03

Si sa, le nonne non buttano mai niente. Tra cianfrusaglie e vecchi ricordi questa volta dal baule è saltato fuori un cappotto. Rosso. Caldo, di lana calda. Intatto nonostante sia datato 1983. Era il mio e lo portavo quando avevo poco più di un anno. Lo abbiamo fatto indossare ad Alice e lei, vuoi perché, dice, il rosso (insieme al giallo, al verde, al blu e ad altri) è il suo colore preferito, vuoi perché “era di mamma da piccola” lo ha subito apprezzato! Qui lo sfoggia tra i filari del monregalese, intenta a giocare tra foglie e grappoli d’uva. (Michela)

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Landandè Eco-Trail

POSTED ON 31 Ott 2016 IN Sport     TAGS: trail, wideaperture

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Questa mattina mi sono dedicato allo sport. Si, certo, nel senso che ho fotografo un evento sportivo. :-) Il sentiero Landandè è un bellissimo percorso di 22 km che si snoda fra i comuni di Briaglia, Vicoforte e Niella Tanaro. Oggi è stato scenario di un faticosissimo eco-trail (dove eco dovrebbe stare per ecologico, ma non so per quale motivo io penso sempre ad economico) che ha visto protagonisti circa 200 podisti provenienti da tutto il mondo (forse esagero). Per fotografare gli atleti mi sono sistemato in un punto panoramico interessante, in discesa: volevo evidenziare la corsa, il movimento, e la salita mi avrebbe procurato un effetto slow-motion che volevo evitare. Ho impostato la macchina su AI SERVO in priorità di diaframmi a tuttaapertura: la luce era talmente tanta che sono riuscito a congelare il movimento anche a 100 iso senza problemi (tempi scatto sempre più veloci di 1/1000). Ho scattato quasi 1000 foto, tutte rigorosamente uguali fra di loro; ma d’altronde era il mio obbiettivo. Non pubblicherò tutte le immagini, ho scelto un piccolo campione rappresentativo. Se ti riconosci e commenti il post hai vinto una bambolina e la versione BIGSIZE della foto. ;-)

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E’ un sentiero percorribile a piedi, in mountain bike, a cavallo e con le ciaspole … in tutte le stagioni dell’anno e adattabile a tutte le “gambe”. E’ un circuito che collega tra loro attività ricettive, luoghi di produzione locali, eccellenze culturali e paesaggistiche nei comuni di Briaglia,Vicoforte e Niella Tanaro. Si snoda su un percorso di 22 km con un tempo di percorrenza di circa 6 ore ed un dislivello di 698 metri. E’ un’occasione per organizzare una vacanza unica tra natura, enogastronomia e cultura con le sue Cappelle, il Santuario Basilica Regina Montis Regalis di Vicoforte, il Percorso Napoleonico, i Dolmen e Menhir di Briaglia, la Chiesa di S. Teobaldo di Niella Tanaro con panorami mozzafiato in tutte le stagioni, immersi nella bellezza e tra la gente di questo territorio d’altre Langhe.

Come na barca ‘nt in bòsch

POSTED ON 6 Mag 2016 IN Reportage     TAGS: urbex, green

Come na barca #01

Come na barca ‘nt in bòsch è un detto tipico piemontese. Della provincia di Asti, per amore della precisione (dalla regia mi suggeriscono che a Cuneo si usa un’altra espressione, ma la trovo meno pittoresca). Questo il significato secondo Hoepli Editore:

Trovarsi in una situazione disagevole, difficile, in cui non si riesce ad agire con la consueta scioltezza. Anche agire o comportarsi in maniera goffa e impacciata, o ridicola, oppure malaccorta, rovinosa e così via.

I piemontesi lo dicono di chi si trova sempre un po’ fuori posto. Mi sembra chiaro, il posto della barca non è certo il bosco. Siamo sulla strada che collega Mondovì a Vicoforte, un piccola deviazione a destra ed ecco spuntare dal nulla, in mezzo al prato, questa barca. Non ho idea chi possa averla lasciata qui, ma sicuramente è passato tanto tanto tempo: è in avanzato stato di decomposizione. Ho aspettato una giornata un po’ cupa, uggiosa, volevo che le foto fossero tristi e un po’ solitarie. Poi in realtà tutto questo verde brillante ha smorzato un po’ le mie intenzioni malinconiche. Mi ricorda un po’ l’arca di Noè, in secca, in attesa del diluvio universale (anche se non è lunga 137 metri). Ma credo che non sia ancora pronta a salpare: non pioverà così tanto.

Come na barca #02Come na barca #03

Magnificat 2015

POSTED ON 19 Apr 2015 IN Landmark, Reportage     TAGS: monument, church

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Il Magnificat 2015 è un progetto Kalatà (progetti per fare cultura) che prevede la messa in sicurezza del percorso di salita alla cupola del Santuario di Vicoforte per consentire ai visitatori di ammirare la meravigliosa cupola progettata dall’architetto e ingegnere monregalese Francesco Gallo nel 1728. Ho avuto l’onore (e l’onere) di partecipare in anteprima esclusiva (insieme ad altri pochi fortunati e grazie a Più Eventi) ad una visita guidata con circa due settimane di anticipo rispetto alla data di inaugurazione (1 Maggio). E’ stata un’esperienza affascinante: la Cupola del Santuario di Vicoforte è un’opera fantastica, è la più grande al mondo tra quelle di forma ellittica ed è la quinta, per dimensioni, dopo San Pietro in Vaticano, il Pantheon di Roma, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze e la cupola del Gol Gumbaz in India.

La poderosa cupola ellittica innalzata dal Gallo, alta 74 metri, lunga 37,15 metri sull’asse maggiore e 24,80 metri sull’asse minore, venne disarmata non senza trepidazione, data l’arditezza della costruzione, tanto che si narra che dovette andare lui stesso a togliere le impalcature, poiché nessuno pensava che una struttura di quel tipo potesse reggere.

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La visita è davvero molto impegnativa: per visitare la cupola (da sotto, 32 metri di altezza) si deve passare attraverso un’apertura di soli 40 centimetri (astenersi pance da birra e donne in dolce attesa) mentre per riuscire a salire sopra (75 metri di altezza, 266 scalini) è obbligatorio salire per una scala a pioli che potrebbe creare qualche problema alle persone claustrofobiche. La parte della visita che ho trovato più interessante è quando, dopo la scala a pioli, si arriva sul tetto originale, in coppi, voluto da Francesco Gallo; siccome creava qualche problema di sicurezza, per le abbondanti nevicate della zona, è stato coperto (nel 1883) con una struttura in legno e rame che permette alla neve di sciogliersi e scivolare. La zona fra il nuovo ed il vecchio è caldissima e permette di intravere la forma elittica della struttura. Purtroppo le bellissime didascalie ‘ALLA BALCONATA’ verranno tolte nei prossimi giorni e sostituite con qualcosa di più moderno; ed è un vero peccato perché, nonostante l’aspetto vintage anni 70-80, sono comunque parte della storia di questo meraviglioso santuario.

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Per la prima volta (almeno credo) da quando ho aperto questo photoblog (e ormai sono più di dieci anni) pubblico un numero così elevato di foto in un solo post. Ma d’altrocanto si tratta di un reportage e ho guardato poco al lato estetico delle immagini e molto al lato didascalico. Non ci sono foto del Santuario di Vicoforte dall’esterno: non mi interessava, il focus della visita è la salita sulla cupola. E inoltre basta scavare, ho già pubblicato qualcosa un paio di anni orsono.

Santuario di Vicoforte

POSTED ON 13 Feb 2012 IN Landmark     TAGS: monument, church

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Il Santuario di Vicoforte è una delle chiese più importanti del Piemonte e la sua ‘cupola a sezione ellittica è la più grande di tale forma al mondo’. E’ bellissima e molto teatrale. Per il sottoscritto rappresenta qualcosa di importante: qui sono venuto con la mia prima gita scolastica e parliamo di circa trent’anni fa. Ho scattato queste foto la settimana scorsa, dopo le recenti nevicate che hanno ‘flagellato‘ la zona: era un giornata limpida e le nuvole, scenografiche, mi hanno aiutato molto. Ho contrastato tantissimo, al solito, e saturato leggermente l’azzurro del cielo. Mi piace così.