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Su Giudeu
POSTED ON 11 Ott 2016 IN Landscape

Su Giudeu

Taillante e Colle dell’Agnello
POSTED ON 21 Set 2016 IN Landscape

Taillante #01Taillante #02

Taillante e Colle Dell’Agnello 2016 è il nome di un workshop di fotografia naturalista, tenuto dal bravissimo Luca Gino, al quale ho partecipato il 28 Agosto scorso. Siamo partiti in mattinata da Pontechianale con destinazione Pan di Zucchero: l’idea era quella di fotografare la Taillante al Tramonto. Prima tappa il lago del Pic d’Asti per qualche scatto con il polarizzatore e per prendere conoscenza del gruppo. Quindi partenza per il colle dell’Agnello e salita sino al Col Vieux, dove abbiamo preparato il campo base (campo base é una parola molto grossa, ma mi piace perchè fa tanto escursionismo estremo), per poi partire alla volta del lago Foreant, seconda tappa della nostra escursione. L’acqua era fredda, praticamente ghiacciata, ma al nostro fianco un gruppo di ardimentosi ha comunque provato un velocissimo tuffo. Il loro coraggio mi ha quasi commosso. Dopo qualche scatto di prova con i filtri, purtroppo il sole era troppo alto, siamo tornati al campo base (che distava circa un’ora di cammino) per prepararci al tramonto. Siamo saliti un po’ in quota e la dea bendata del meteo è arrivata in nostro aiuto sotto forma di nuvole coreografiche. Che servono sempre. Ho scattato con il 16-35, polarizzatore e tempi di scatto lunghi. Devo ammettere che la Taillante al tramonto emana un certo fascino. Ho scattato singole, doppie e triple esposizioni per riuscire a cogliere al meglio tutti tipi di luminositá, sono salito più in alto, ho scattato anche contro luce ma quasi sempre con treppiede, a 16mm e diaframma chiuso (e per il sottoscritto è una raritá). E queste sono le mie cinque foto preferite.

Taillante #03Taillante #04Taillante #05

Situato in fondo alla Valle Varaita, sul confine tra Italia e Francia, il Colle dell’Agnello che con i suoi 2744 metri è uno dei valichi alpini più alti d’Europa, sarà la meta di questa giornata fotografica in alta quota.

L’ambiente montano che circonda il colle, con montagne estremamente fotogeniche come la Taillante (3197 m.) che con la sua caratteristica forma a lastroni è sicuramente la più interessante della zona, Il Pan di Zucchero (3208 m.) e il Pic d’Asti (3219 m.) e poco più in la il Monviso. Uno scenario unico, completato da limpidi laghetti con i loro riflessi e trasparenze, il lago del Pic d’Asti e il lago Foreant, e da un terreno incredibilmente ricco di primi piani e spunti fotografici, lastroni che sbucano ovunque ed una flora alpina ricchissima.Lo scenario ideale per un fotografo, ed un parco giochi favoloso per il fotografo paesaggista.

Sunset [Taillante]
POSTED ON 19 Set 2016 IN Landscape

Sunset [Taillante]

Una giornata uggiosa
POSTED ON 21 Giu 2016 IN Landscape

Una giornata uggiosa #01

Mi hanno detto che alle foto non servono le parole. Forse è vero, forse no. Io credo dipenda dal tipo di immagine: a me piace raccontare e spiegare, a chi osserva i miei scatti, il perché e magari anche il percome (e anche il perquando). Non è obbligatorio certo, ma comunque aiuta a capire e comprendere. Ho scattato queste tre foto sabato scorso, nel breve volgere di dieci minuti mentre aspettavo che le pizze fossero pronte. Sono doppie esposizioni (quindi treppiede), era l’unico escamotage per ottenere una resa così equilibrata fra cielo e terra. E mi ricordano una bellissima canzone di Lucio Battisti.

Ma che colore ha una giornata uggiosa
ma che sapore ha una vita mal spesa
Ma che colore ha una giornata uggiosa
ma che sapore ha una vita mal spesa

Una giornata uggiosa #02Una giornata uggiosa #03

Alice rides the sunset
POSTED ON 5 Mag 2016 IN Portrait

Alice ride the sunset #01Alice ride the sunset #02

Queste due foto non sono recentissime, le ho scattate nell’agosto dello scorso anno. Poi complice la poca voglia, le ferie che sarebbero arrivate da lì a poco e soprattutto il tempo tiranno, le ho lasciate nel cassetto di lightroom. Mi piacciono davvero tanto, mi emozionano e ho deciso di pubblicarle a distanza di 9 mesi. Molte volte mi capita di trovare la parola emozione collegata alla fotografia. Spesso e volentieri si legge che una foto deve emozionare; non sempre è vero, ma è un semplice discorso di logica. Quello che mi domando io è CHI deve emozionare una foto. Perché le immagini devono emozionare chi le guarda ma in realtà quasi sempre emozionano solo chi le ha scattate e, in rari casi, il soggetto fotografato. E solitamente è per il ricordo del momento e mai per la bellezza oppure per il significato della foto stessa. Mi emoziona. Ma chi emoziona? Io credo sia un termine abusato e, troppe volte, usato a sproposito. Io, invece, posso affermare con certezza che questa foto mi emoziona. Me e soltanto me, e non pretendo che possa emozionare anche Voi, osservatori quasi casuali. Perché al sottoscritto ricorda un momento di crescita, di gioco, di divertimento. E sono momenti belli, ma solo miei. E il ricordo mi emoziona.

Saline di Trapani (Sunset)
POSTED ON 12 Nov 2015 IN Landscape

Saline di Trapani #01Saline di Trapani #02

Dopo aver visitato le Saline di Trapani è successo qualcosa che non mi sarei mai aspettato. Era il Tramonto ed il panorama mozzava il fiato: sullo spiazzo antistante il ‘Museo del Sale‘ tre ragazzi con il treppiede fotografavano il panorama. Ho dovuto. Sono andato a prendere il Be-Free e mi sono affiancato a loro (dopo essermi presentato ovviamente). Il cavalletto in realtà non è servito a molto (ma grande scenografia). Dopo essermi congedato ho fermato la macchina qualche cento metri più avanti e ho scattato a mano libera con la fotocamera a livello del terreno: ho centrato perfettamente la linea dell’orizzonte (ORRORE e RACCAPRICCIO) per ottenere una composizione bilanciata: di questa foto adoro la diagonale formata dal confine fra le vasche. E’ un banale tramonto, eh?

The magician
POSTED ON 2 Feb 2014 IN Landscape

The Magician by Samuele Silva on 500px.com

Il titolo di questa foto è istintivo. E’ la prima parola che mi è passata per la mente ammirando quel momento, respirando la sensazione. Perché talvolta la macchina fotografica è in grado di compiere magie, di trasformare un momento bellissimo in qualcosa di magico. E ti permette di ricordare e di rivivere emozioni, pensieri, sentimenti che altrimenti rimarrebbero in un angolo sperduto della memoria, un angolo nel quale il tuo cervello non passerà mai più se non stimolato adeguatamente con la fotografia. E questa, scusate se esagero, è magia pura.

Sunset in Portovenere [Extended]
POSTED ON 2 Feb 2014 IN Landscape

Sunset in Portovenere [extended] by Samuele Silva on 500px.com

Sunset in Portovenere [high]
POSTED ON 31 Gen 2014 IN Landscape

Sunset in Portovenere [high] by Samuele Silva on 500px.com

Fotografare il tramonto è sempre qualcosa di banale. Provate a digitare ‘sunset’ su Instagram (oppure Flickr) e verrete inondati da milioni di foto; la stragrande maggioranza inutili e anche noiose. E poi c’è una piccola percentuale, piccolissima, che merita di essere vista, forse anche ammirata. Io credo (e spero) che questa immagine possa far parte di quel piccolo ed infinitesimale insieme di foto che meritano un po’ di attenzione. Ancora Portovenere, ultima perla ad Est della Liguria: treppiede, grandangolo estremo (16mm) e filtro ND64. Per avere la possibilità di utilizzare un tempo lungo ho chiuso completamente il diaframma (f/22) e abbassato gli ISO a 50, il minimo consentito dalla legge. Questo piccoli accorgimenti mi hanno permesso di scattare con 30 secondi di esposizione per ottenere un cielo leggermente mosso ed un mare effetto seta. Un po’ di fotoritocco e la magia di Portovenere hanno fatto il resto.

Sunset in Portovenere [lower]
POSTED ON 31 Gen 2014 IN Landscape

Sunset in Portovenere [lower]

Castle in the Sky
POSTED ON 29 Gen 2014 IN Landscape

Castle in the sky

Scusate il titolo, lo so, è davvero orribile. Ma è uscito così, istintivo, e non ho saputo resistere alla tentazione. Questa è una parte, se non ricordo male la punta estrema, del Castello di Porto Venere anche conosciuto come Castello Doria. Purtroppo non sono riuscito a visitarlo, in inverno è chiuso nei giorni feriali: viaggiare in bassa/bassissima stagione presenta anche degli inconvenienti. Quindi mi sono visto costretto ad ammirarlo dal basso ma, complice un cielo quasi perfetto (talvolta capita), un paio di foto interessanti sono uscite ugualmente. Questa è la mia preferita. E guarda caso sembra proprio un castello nel cielo.

Cristiano Tempio
POSTED ON 28 Gen 2014 IN City & Architecture

Cristiano Tempio (Red)Cristiano Tempio (Blu)

Questa è la Chiesa di San Pietro, il celebre Cristiano Tempio di Eugenio Montale. E’ una sorta di meraviglia dell’Umanità. Io non riesco a rimanere insensibile come solitamente mi riesce quando sbuco (è il termina adatto) in questa piazza: c’è un’aria magica, incantata. Ho avuto la fortuna di arrivarci nel primissimo pomeriggio di un nuvoloso ma accogliente giorno d’inverno: deserto, non c’era anima viva (o quasi). Ho fotografato, ho visitato la grotta di Byron, sono entrato nella chiesa, ammirato il panorama e assaggiato il mare infinito. E infine mi sono seduto all’inizio della scalinata e ho aspettato il tramonto, nel silenzio che solo questa incredibile piazza può concedere.

Là fuoresce il tritone
dai flutti che lambiscono
le soglie d’un cristiano
tempio, ed ogni ora prossima
è antica. Ogni dubbiezza
si conduce per mano
come una fanciulletta amica.
Là non è chi si guardi
o stia di sé in ascolto.
Quivi sei alle origini
e decidere è stolto:
ripartirai più tardi per assumere un volto.

(Portovenere – E.Montale)

Sunset in Monterosso II
POSTED ON 15 Gen 2014 IN Landscape

Sunset in Monterosso II

Posso definire questa foto una gemella. E’ stata scattata 39 secondi dopo ‘Sunset in Monterosso‘: ho semplicemente girato il treppiede ad Ovest, scelto l’inquadratura e fotografato. A dire il vero ho anche chiuso un pochino il diaframma (f/18) e aumentato il tempo di esposizione a 20 secondi (la luce del tramonto era più fievole da quella parte). E’ un’immagine che mi lascia un senso di pace incredibile. Vorrei essere lì, sempre.

Sunset, Red, Riomaggiore
POSTED ON 15 Gen 2014 IN Landscape

Sunset , Red, RioMaggiore

Il pescatore
POSTED ON 28 Dic 2013 IN Landscape

Il pescatore by Samuele Silva on 500px.com

Sunset in Monterosso
POSTED ON 20 Dic 2013 IN Landscape

Sunset in Monterosso

Questa foto è quasi casuale, fortunata, scattata senza premeditazione. Avremmo dovuto prendere il treno per Riomaggiore (Cinque Terre) ma, per sbaglio (?), siamo saliti sull’intercity (in ritardo di dieci minuti) diretto a Spezia che, ovviamente, non ferma a Riomaggiore. Siamo quindi scesi a Monterosso e, dovendo aspettare la coincidenza, cosa può fare un fotografo? Una foto. E, combinazione vuole, proprio in quel momento il sole calava dietro l’orizzonte mostrando un fantastico tramonto. Esci dalla stazione, buttati in spiaggia, apri il treppiede, cambia obbiettivo, cerca la combinazione giusta tempo e diaframma e… cinque secondi di scatto a f/14. Tutto con l’ansia, in fretta e furia perché il treno sarebbe arrivato solo 12 minuti dopo. Ma non l’abbiamo perso.

Sunset and snow on the vineyard
POSTED ON 6 Dic 2013 IN Landscape

Sunset and snow on the vineyard

Barrique [green and snow]
POSTED ON 4 Dic 2013 IN Landscape

Barrique [green and snow]

E probabilmente non sono nemmeno Barrique. Queste sono più grandi, sono tipiche botti piemontesi. Ma barrique è una definizione straniera, è più incisiva, più altisonante: invecchiato in barrique, riempie la bocca e migliora la qualità del vino. Semplicemente a pronunciarla. Siamo a Tenuta Carretta, a Piobesi D’alba. Ed io ero alla seconda cantina della giornata, dopo il pranzo, con la neve, il freddo, la Mora di Sassi in corpo e la stanchezza. Perdonate la scarsa qualità. Della foto, non certo del vino. :-)

Monica in the Vigeland Sculpture Park
POSTED ON 3 Ott 2013 IN City & Architecture, Portrait

Monica in the Vigeland Sculpture Park by Samuele Silva on 500px.com

Fra le tante foto che ho scattato al Vigeland Park questa è sicuramente la mia preferita e probabilmente la migliore. Mi piace essenzialmente per la composizione molto bilanciata: al primo sguardo si evidenziano subito due linee oblique che partono dall’obelisco e si dirigono verso i bordi della foto. Nella parte sinistra c’è Monica (con la sua ombra) che si allontana scendendo gli scalini, nella parte destra le statue che vengono incontro all’osservatore sino a sfuocare (ho scattato in priorità di diaframmi a f/2.8, atipico per una foto del genere ma volevo appunto lasciare il primo piano completamente fuori fuoco). E poi c’è l’attesa. Per riuscire a scattare questa foto ho dovuto aspettare diversi minuti (e non avevo molto tempo) sperando che un soggetto interessante scendesse in solitaria le scale; ho avuto fortuna perché Monica non guardava verso di me ed i suoi pantaloni rossi sono perfetti in questa foto composta da solo due colori: il grigio della pietra e l’azzurro del cielo. Good Job Samuele (cit. Massimo Bassano).

Woman at Vigeland Sculpture Park
POSTED ON 2 Ott 2013 IN City & Architecture

Woman at Vigeland Sculpture Park

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